Taccuino: Marrucino, Diario Colombiano, Poggio Picenze, Fina, Marrucino 2, Chieti,Pezzopane, Teatro Avezzano, Guardarsi dentro


MARRUCINO – Precisa il capogruppo del PD Camillo D’Alessandro sulla vicenda del teatro Marrucino, e afferma: “ Ma veramente Febbo ha dichiarato che non abbiamo presentato l’emendamento per il teatro Marrucino ? “Scrivete a chiare lettere Febbo è un bugiardo, dice il falso e, quindi, non è serio nei confronti dei cittadini ed ora mi vada a querelare vedremo chi ha ragione. L’emendamento è depositato regolarmente all’ufficio di presidenza. e’ doppiamente bugiardo perchè ha dichiarato che il nostro emendamento non aveva copertura finanziaria ed invece abbiamo il parere che dimostra il contrario. Febbo si occupi di coltivazioni”. Naturalmente, D’Alessandro si assume la responsabilità di ciò che afferma.

“DIARIO COLOMBIANO” dagli Appennini alle Ande, reportage fotografico seguendo le tracce di El Libertador. Esposizione di foto sulla Colombia di Marco Calvarese presso la libreria “Nuova Editrice” di Giulianova Lido, in via Nazario Sauro. Dal 10 al 31 marzo – tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 20

POGGIO PICENZE – Domani, mercoledi 10 marzo, alle ore 20.30, presso il ristorante “La Posta” di Poggio Picenze saranno presentati i risultati degli studi effettuati dal laboratorio interfalcoltà (facoltà di ingegneria edile-architettura – L’Aquila; geologia – Chieti ed architettura – Pescara) sui possibili percorsi della ricostruzione nel Comune di Poggio Picenze. Parteciperanno il dott. Antonio Sorgi, dirigente regionale, il prof. Romolo Continenza (coordinatore del laboratorio), alcuni rappresentanti del corpo docente delle tre facoltà interessate e l’amministrazione comunale del Comune di Poggio Picenze.

FINA – A Casini è stata consegnata una lettera di Michele Fina (PD) che tra l’altro dice: “Egregio Presidente Casini, le scrivo per esprimerle apprezzamento per le parole che ha voluto pronunciare da Parma sui problemi dell’Aquila. Lei ha detto quello che tanti cittadini aquilani cercano di denunciare da mesi. Giuste considerazioni di merito sulla ricostruzione del centro storico, dell’identità di una città e di un territorio. In più, alla luce delle manifestazioni dei cittadini, Lei ha denunciato una rappresentazione falsata ed esagerata della realtà la quale ha convinto l’Italia che i nostri problemi siano risolti e costretto i nostri cittadini ad alzare la voce per tornare a farsi sentire”. Comincia così la lettera scritta da Michele Fina, segretario provinciale del partito democratico, indirizzata a Pier Ferdinando Casini e pubblicata sul profilo facebook del Pd dell’Aquila. “Ho davvero molto apprezzato la sua onestà intellettuale – continua Fina – d’altra parte, dal 6 Aprile ad oggi, il suo partito in Parlamento ha condiviso e sostenuto tutte le mozioni e gli ordini del giorno presentati dal Pd e dall’Idv sul terremoto: decreto Abruzzo, copertura finanziaria, tasse, rilancio dell’economia e governance. Alla luce di tutto questo mi corre l’obbligo però di chiederle come mai ha deciso di sostenere come candidato Presidente della Provincia un esponente del Pdl che ha come slogan “Vinceremo per Berlusconi”? I suoi rappresentanti locali pubblicamente hanno palesato forti perplessità sul candidato stesso. Perché le sue scelte locali hanno così smentito la sua linea nazionale? Al contrario di quanto affermato da lei, il ‘suo’ candidato sostiene che le manifestazioni dei cittadini dei giorni scorsi siano solo strumentalizzazioni politiche. Conosco la risposta ufficiale a queste mie domande, è la politica stessa con le sue troppo spesso innaturali alleanze, che richiama ad un accordo siglato con il Pdl prima del terremoto. Ma ad oggi le sembra possibile che un accordo politico a garanzia di qualche posto nelle altre Province d’Abruzzo sia più importante della necessità di garantire una classe dirigente locale adeguata per L’Aquila e autonoma da Roma? Le ho voluto rivolgere queste domande proprio alla luce delle sue dichiarazioni di Parma, nella speranza che le sue risposte possano servire, come sempre meno spesso accade alla politica, a fare chiarezza.

MARRUCINO 2 – Scrive il sindaco di Chieti, Ricci: “All’assessore all’Agricoltura Mauro Febbo sulla vicenda del Marrucino vorrei dire solo una cosa: visto che i soldi ci sono? Visto che se c’è qualcuno capace i soldi si trovano?
Ora non ci sono più scuse per la Regione: il centrodestra voti il provvedimento o si accolli la responsabilità della chiusura del Teatro Marrucino di Chieti. Aspettiamo fiduciosi, infine, che l’assessore Mauro Febbo tenga fede alla sua promessa: aveva detto che si sarebbe dimesso se il provvedimento risultava coperto, ebbene la firma del ragioniere capo sul documento dimostra che i soldi ci sono….”

CHIETI – L’Amministrazione del Comune di Chieti informa “che in data 5 marzo 2010 è stato pubblicato sul Sito Istituzionale del Comune di Chieti (www.comune.chieti.it) il Bando della Gara d’Appalto per la realizzazione dei lavori di rifacimento di Piazza Vittorio Emanuele ( San Giustino )” .

PEZZOPANE – Ecco dove sarà Stefania Pezzopane domani 10 marzo: “Ore 10,45 L’Aquila, Pile sede Confindustria, incontro con i candidati alla presidenza della Provincia dell’Aquila con gli industriali. Ore 21.00 Celano, Auditorium Via Pasquale Santilli –
iniziativa con Walter Veltroni.

TEATRO AVEZZANO – 11 Marzo – Teatro Comunale dei Marsi ore 21: Il Misantropo di Molière con Paolo Giovannucci, Barbara Chiesa, Luigi Di Pietro, Dajana Roncione, Daniele Paoloni, Elodie Treccani, Paolo Zuccari, Michele Bevilacqua, Lorenzo Battisti, Marco Canuto. Regia di Paolo Zuccai. Stagione teatrale ATAM.

GUARDARSI DENTRO – Prosegue la rassegna delle arti “Guardarsi dentro” (L’Aquila, 12 febbraio-22 maggio 2010), promossa dal Servizio Politiche Culturali della Regione Abruzzo, con la direzione artistica di Giancarlo Gentilucci. Il 10 marzo alle ore 21.00, presso il circolo per anziani di Filetto, la compagnia Rogo Teatro presenta “Rapsodia”, regia di Claudia Di Domenica, con: Cristiana Alfonsetti, Edvige Ungaro, Claudia Di Domenica, Elena Mastracci, Raffaella Di Tizio.
Rapsodia è un album di “immagini in movimento”, costruito da frammenti provenienti da alcune esperienze teatrali del Rogo Teatro e che ricompongono il percorso formativo del gruppo.
L’ingresso è libero.


09 Marzo 2010

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.