Medaglia d’oro al merito civile a Chieti
“Chieti Città Aperta: Una Storia di Straordinaria Generosità” Dopo la guerra Corrado Colacxito pubblicò un libello sull’argomento -
Chieti – A conclusione di una lunga istruttoria, avviata a seguito di una formale richiesta da parte dell’Amministrazione Di Primio, dice il Comune, grazie al prezioso impegno di Enrico Bucci, già consigliere comunale, il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, con proprio Decreto, ha voluto attribuire alla Città di Chieti il riconoscimento della Medaglia d’Oro al Merito Civile per le vicende verificatisi nel 1943/1944 quando, in un momento così tragico per l’intera umanità, Chieti fu dichiarata “Città Aperta”, al pari di Atene, Belgrado, Bruxelles, Manila, Parigi, Roma, Firenze.
Stasera alle 17.30, presso il Teatro Marrucino, nel corso di una cerimonia istituzionale a cui è stato concesso il Patrocinio della Camera dei Deputati, il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, alla presenza di autorità civili e militari, riceverà dal Prefetto di Chieti, Antonio Corona, l’importante onorificenza che sarà apposta sul Gonfalone della città.
«I cittadini di Chieti, nel corso della seconda guerra mondiale, con grande umanità, seppero offrire accoglienza a decine di migliaia di sfollati – commenta il Sindaco Di Primio -. Con la propria disponibilità e generosità seppero dare una speranza a chi non aveva più nulla, basti pensare che la popolazione cittadina di circa 30.000 abitanti, nonostante raggiungesse, all’indomani dell’armistizio, le oltre 100.000 presenze, mai fece mancare asilo a migliaia di fuggiaschi, senza curarsi della grave situazione igienico-sanitaria per la presenza di molte persone e degli incessanti bombardamenti. A quei concittadini, agli slanci eroici compiuti, sarà dedicata questa importante onorificenza che deve essere orgoglio di tutta la Città».
A seguito della consegna della Medaglia d’Oro al Merito Civile, la cerimonia proseguirà con i saluti istituzionali del Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Giovanni Legnini, e delle altre autorità invitate a partecipare e con il convegno di carattere storico -celebrativo “Chieti Città Aperta – Una storia di straordinaria generosità”, moderato dal giornalista Luca Pompei, che vedrà tra i relatori Enrico Bucci, promotore della Mozione in Consiglio Comunale per chiedere al Presidente della Repubblica l’Alto Riconoscimento per la Città; il prorettore dell’Università “G. d’Annunzio” Stefano Trinchese; la prof.ssa di Storia Contemporanea dell’Università “G. d’Annunzio” Maria Teresa Giusti, curatrice della relazione storica inviata a corredo della documentazione alla Presidenza della Repubblica; lo storico e giornalista Marco Patricelli; l’Arcivescovo metropolita di Chieti-Vasto, Mons. Bruno Forte.
Alle ore 21.00, in piazza S. Giustino, si terrà il Concerto dell’Orchestra Nazionale Jazz dei Conservatori Italiani e dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese diretto dal M° Pino Jodice.
(Ndr) - Ci piace ricordare che appena dopo la guerra fu il prof. Corrado Colacito, padre del direttore di questo giornale, a occuparsi in un libello storico di Chieti città aperta.
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