Movimento Civico Progetto Lanciano: tribunali, scritta lettera al ministro della giustizia

Chieti – (F.C.). Il movimento Civico Progetto Lanciano ha scritto al ministro della giustizia Alfonso Bonafede per chiedergli di rivisitare la riforma del 2011 con cui, per ragioni di risparmi, e’ stata decisa la soppressione, in tutta Italia 667 uffici del giudice di pace, 220 sezioni distaccate di tribunale e 31 tribunali. Fra questi ultimi in Abruzzo figurano anche quelli di Lanciano, Vasto, Sulmona e Avezzano. L’Abruzzo aveva ottenuto una proroga a causa del terremoto. “Ad oggi la riforma si e’ rivelata nefasta”, scrivono al ministro il coordinatore cittadino di Progetto Lanciano, Daniele Pagano, il vicesindaco Giacinto Verna, l’assessore comunale Carlo Orecchioni, il capogruppo Arturo Di Corinto e i consiglieri comunali Paola Zulli, Gabriele Paolucci e Michele Ucci. “la normativa ha comportato lo smantellamento di ottimi uffici giudiziari a danno dell’efficienza del Servizio Giustizia e dei cittadini dei circondari soppressi, senza ottenere il previsto risparmio e ancor meno lo snellimento della trattazione degli affari giudiziari”. La Regione Abruzzo, ricorda il Comitato, si e’ impegnata a salvare i tribunali del territorio, istituendo lo scorso novembre una commissione apposita per definire un piano di interventi da sottoporre al ministero della Giustizia. Coordinata dal presidente Giuseppe Di Pancrazio, la commissione, insediatasi il 29 dicembre scorso, e’ composta dai presidenti dei quattro consigli degli ordini forensi di Lanciano, Vasto, Sulmona e Avezzano. Intanto, i due sindaci di Lanciano e Vasto si sono accordati sulla permanenza di un presidio giudiziario unico, che serva la parte meridionale della regione, dalla costa fino all’entroterra della provincia di Chieti. “Occorre rivisitare la riforma con assoluta urgenza”, sollecita l’avvocata e consigliera comunale di Lanciano Paola Zulli, “chiedendo l’immediata riapertura dei tribunali soppressi”.