300 mln di danni a stabili Provincia L’Aquila


L’Aquila – E’ di circa 300 milioni di euro la stima degli interventi elaborata dalla Provincia dell’Aquila per la ricostruzione, la messa in sicurezza e il consolidamento di scuole e di edifici pubblici, di pertinenza dell’Amministrazione provinciale. Il piano e’ stato presentato oggi nel capoluogo abruzzese all’Assemblea delle Province Italiane, organizzato a Coppito, presso la scuola della Guardia di Finanza, dall’Upi, unione delle province, a cui sono intervenuti gran parte dei presidenti. Tra questi, oltre ala presidente dellÂ’Aquila Stefania Pezzopane, anche Fabio Melilli presidente dellÂ’UPI, Nicola Zingaretti (Roma), Nicola Bono (Siracusa), Filippo Penati (Milano) Alberto Cavalli (Brescia), Antoci Francesco (Ragusa). Era presente anche direttore generale dell’Ufficio volontariato relazioni istituzionali e internazionali della Protezione civile, Agostino Mozzo. Nell’elenco delle priorità, stilato dalla Provincia dell’Aquila, figurano 50 edifici, tra scuole e sedi di enti. Tra questi la Biblioteca provinciale, la Prefettura, l’archivio notarile, alcuni palazzi storici come Palazzo Gaglioffi o Palazzo Quinzi, sedi scolastiche.
Per la Biblioteca si prevede un intervento di 22.662.000 euro, per il Complesso monastico di Collemaggio 21.825.000 euro, per il Palazzo del Governo 18.578.000 euro e per l’Archivio notarile 1.050.000 euro. Consistente e’ anche la stima sugli edifici da adeguare sempre all’Aquila: 56.537.000 euro da destinare in maniera preponderante all’Itg e al Liceo scientifico (17.835.000 euro) e all’Itis (10.231.000 euro).
Sempre all’ Aquila per gli edifici storici da consolidare la stima è di 32.687.500 euro, mentre per quelli in cemento armato da consolidare è di 30.115.500 euro.
Il piano prevede interventi anche ad Avezzano e nella Valle Peligna-Alto Sangro (Sulmona, Pratola Peligna, Castel di Sangro e Roccaraso). Per Avezzano 25.861.000 euro andrebbero destinati agli edifici da adeguare, 16.357.500 agli edifici storici da consolidare e 9.652.500 agli edifici in cemento da consolidare. Infine per la Valle Peligna e Alto Sangro ci sono 31.437.000 euro per edifici da adeguare, 8.609.500 per edifici da migliorare, 10.645.000 euro per edifici storici da consolidare e 18.594.000 euro per edifici in cemento da consolidare. Ciascuna provincia adotterà un progetto, per garantire tempestività e trasparenza nella ricostruzione. Sara’ poi un comitato operativo, composto dallÂ’UPI, dalla Provincia dell’Aquila e dalla Protezione Civile a gestire l’emergenza e a coordinare i progetti da assegnare a ciascuna amministrazione.
Al momento sono certe le disponibilita’ della Provincia di Roma, per la ricostruzione del Conservatorio e della Provincia di Milano, che adottera’ due scuole.
“Vedendo a lavoro Stefania Pezzopane – ha dichiarato Fabio Melilli, presidente dell’UPI – ho ripensato a coloro che in passato avevano piu’ volte affermato che le province sono ‘inutili burocrazie senza un cuore. Il presidente della Provincia dell’Aquila rappresenta per noi il simbolo di quello che sono le province e della loro forza. Il primo problema e’ quello delle case, proviamo ad accelerare i tempi per dare una degna accoglienza a questa comunità: noi possiamo mobilitarci per facilitare questo lavoro con scelte efficienti, razionali e di qualita’. Le cose da fare sono molte e l’impegno da mettere in campo non e’ solo per gli edifici. L’Aquila deve rinascere e tornare ad essere la città simbolo del sapere e dell’università, non dimentichiamo che in questa terra ci sono 27mila studenti”. Alla fine dell’incontro si e’ stabilito che il 6 maggio, ad un mese di distanza dal sisma sara’ la giornata italiana della ricostruzione.


23 Aprile 2009

Categoria : Cronaca
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