Regione: proteste Villa Pini e outlet Village, la polizia interviene nell’aula consiliare

L’Aquila – Palazzo dell’Emiciclo nuovamente presidiato dai lavoratori di Villa Pini e da quelli del centro commerciale di Citta’ Sant’Angelo, che protestano per la chiusura obbligatoria domenicale. Quindi ritardo dell’inizio dei lavori consiliari. Poco prima delle 14, la Polizia è entrata in aula per calmare i manifestanti e ci sono stati momenti di forte nervosismo. I lavoratori di Villa Pini sono contro il blocco degli accreditamenti, che a loro parere insidia la possibilità di una ripresa dell’attività dell’azienda. I lavoratori del Village di Città S.Angelo chiedono che l’outlet possa restare aperto di domenica, garantendo le loro prospettive occupazionali e andando incontro al gradimento dei consumatori. Il Presidente del Consiglio regionale, Nazario Pagano, in apertura dei lavori, ha letto l’ordine del giorno che prevede, tra l’altro: i progetti di legge di “Modifica alla Legge Finanziaria Regionale 2010″; l’ “Istituzione dell’Osservatorio sulla ricostruzione” e le “Norme per la riduzione delle liste di attesa per le prestazioni sanitarie diagnostiche e riabilitative”. Prima della discussione dei progetti di legge, l’ordine del giorno prevede alcune interrogazioni ed interpellanze tra le quali quella sulle centrali nucleari, a firma Acerbo, e sui rimborsi autostradali, a firma D’Amico. Nel pomeriggio, invece, e’ previsto un Consiglio regionale straordinario per la ricostruzione degli alloggi dell’ATER danneggiati dal terremoto.

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