Criminalita’: impegno condiviso tra i comuni del Pescarese


Pescara – Firmati in prefettura gli accordi con i comuni di Pescara, Montesilvano, Spoltore, Citta’ Sant’Angelo, Cepagatti e Penne. Impegno comune contro criminalita’ e degrado. Lo riferisce l’AGI.
I Patti definiscono concretamente gli interventi da mettere in campo incidendo su specifici contesti territoriali. Tra gli obiettivi prioritariamente perseguiti, la norma individua la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalita’ diffusa e predatoria nonche’ di degrado attraverso l’installazione di sistemi di videosorveglianza per i quali e’ stata autorizzata una spesa complessiva di trentasette milioni di euro, riferita al triennio 2017/2019.
Le modalita’ di presentazione delle richieste di ammissione ai suddetti finanziamenti, nonche’ i criteri di ripartizione delle risorse, sono state definite con decreto del Ministro dell’Interno, di concerto con il Ministro dell’Economie e Finanza, in data 31 gennaio 2018.
Il 30 giugno 2018 e’ scaduto il termine di presentazione delle istanze di ammissione da parte dei comuni.
A tal riguardo, si comunica che nella provincia di Pescara, la Prefettura di Pescara ha sottoscritto quattro “Patti per l’attuazione della Sicurezza Urbana” con i Comuni di Pescara, Montesilvano, Spoltore, Citta’ Sant’Angelo, Cepagatti e Penne.
In particolare, il Patto sottoscritto con i Comuni di Pescara, Montesilvano, Spoltore, Citta’ Sant’Angelo prevede la realizzazione del sistema di videosorveglianza che monitorera’ il perimetro esterno dell’area conurbata, con telecamere di contesto e per la lettura delle targhe; il Patto con il solo Comune di Pescara sempre attraverso la video sorveglianza garantira’ la sicurezza urbana attraverso la prevenzione delle forme di degrado e il contrasto dei fenomeni di illegalita’ nelle aree centrali e piu’ periferiche del capoluogo di provincia; i due Patti con il Comune di Penne e con il Comune di Cepagatti hanno per oggetto sistemi di video sorveglianza per controllare i luoghi di maggiore aggregazione delle persone, i punti nevralgici della viabilita’, le aree considerate sensibili. Entro il 31 agosto le Prefetture trasmetteranno i progetti di videosorveglianza oggetto dei Patti al Ministero dell’Interno il quale elaborera’ una graduatoria nazionale dei progetti pervenuti sulla cui base verranno concessi i finanziamenti.L’attuazione dei Patti sara’ monitorata da una specifica cabina di regia istituita presso la Prefettura.


03 Luglio 2018

Categoria : Attualità
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.