Lettere – Ma che c’era da festeggiare?
L’Aquila – Scrive Franco Taccia: “Anni e anni fa il piazzale dell’emiciclo venne di fatto espropriato agli aquilani che per decenni l’avevano “vissuto” , cosi come il “campetto balilla” situato dietro l’ex ITIS. Per colmo di beffa, anzi sfregio, una bella recinzione ed il verde circostante piu’ curato del prato di Wembley. Soldi, nostri, a profusione spesi per realizzare “l’impresa” completata col lusso riservato alle riunioni di assessori e consiglieri regionali. Oggi festa in pompa “magna”. Ma che cavolo c’e` da festeggiare, per la restituzione di cio’ che venne tolto agli aventi diritto?
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