Le regole per affrontare al meglio la maturitÃ
L’Aquila – (F.C.). Non avere paura della Commissione, restare concentrati, gestire bene il tempo a disposizione, programmare un ripasso prima del colloquio. Sono alcuni dei consigli pratici che, a poche ore dall’esame di maturita’, Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale presidi, fa arrivare agli studenti. Anche se l’esame e’ unico ed irripetibile, “e’ importante tener presente che somiglia molto alle prove svolte nel corso degli anni scolastici: questo pensiero dovrebbe aiutare a mantenere la calma e a non farsi assalire da timori infondati”. 1) “ricordare che la Commissione di esame ha il solo scopo di valutare ogni candidato al meglio. Il sentimento di paura nei confronti della Commissione, oltre ad essere ingiustificato, aumenta l’ansia e riduce la qualita’ della prestazione”. 2) “sforzarsi di mantenere la concentrazione. E’ opportuno seguire regole di buon senso come dormire almeno sette/otto ore a notte, mangiare cibi ricchi di omega 3 (pesce, frutta secca, verdure), interrompere lo studio almeno 48 ore prima delle prove. E’ provato che i comportamenti e gli stili di vita corretti aumentano le capacita’ di attenzione, memoria, giudizio e la creativita’”. 3) “prendere tutto il tempo necessario per svolgere le prove scritte. Per la prima prova, e’ bene rileggere le tracce con calma, preparare una scaletta dei contenuti ed iniziare a scrivere. Prima di consegnare, rileggere tutto, ricordando di usare il vocabolario in caso di dubbi. Anche per le altre prove scritte e’ molto importante una buona gestione del tempo. Puo’ essere utile rispondere prima ai quesiti sui quali non ci sono dubbi per poi passare a quelli che, ad una prima lettura, erano risultati piu’ complicati”.
4) “programmare un ripasso prima del colloquio, simulando l’esposizione della tesina, cosi’ da risultare piu’ sicuri davanti alla Commissione”.
Dall’Anp anche un consiglio ai genitori: “nelle ore che precedono le prove d’esame e’ opportuno evitare ai ragazzi ulteriore stress ed emozioni negative che andrebbero ad aggiungersi al fisiologico stress da esame, diminuendo le capacita’ di concentrazione e la prestazione complessiva”.
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