Polizia di Stato: lotta alle fake news sulla maturità . I dati della ricerca Skuola.net
L’Aquila – (F.C.). Uno studente su 5 crede che su internet sia possibile trovare le tracce prima del tempo, uno su 4 e’ convinto di essere spiato dalla Polizia durante l’esame. Sono alcuni dei risultati della ricerca realizzata da Skuola.net, per la Polizia di Stato, su un campione di circa 3 mila studenti del quinto anno. Ricerca condotta alla vigilia di “Maturita’ al sicuro”, campagna di sensibilizzazione che la Polizia postale e delle comunicazioni, in collaborazione con il portale, promuove per il decimo anno consecutivo con l’obiettivo di “debellare fake news, bufale e leggende metropolitane ed evitare che gli studenti, oltre a perdere tempo prezioso, possano anche rimetterci del denaro alla ricerca della ‘soffiata giusta’”. Purtroppo le false credenze sono dure a morire: il 48% degli studenti teme di poter essere perquisito dai professori di commissione e circa il 18% crede che la scuola sara’ “schermata” per impedire ai cellulari di connettersi ad internet. Non meno rilevante il dato di quel 12% dei maturandi che, invece, si aspetta di trovare commissari d’esame dotati di strani dispositivi di rilevamento magnetico per i cellulari. Se poi gran parte degli studenti e’ cosciente che utilizzare il telefonino equivale all’espulsione dalle prove d’esame (91%), rimangono incertezze per quanto riguarda cio’ che e’ ammesso o vietato durante la maturita’: per il 35% dei ragazzi, ad esempio, infatti, non costituisce reato ricevere le soluzioni delle tracce dall’esterno, mentre la prova e’ in pieno svolgimento. L’iniziativa “antibufale” si serve delle forme di comunicazione e degli strumenti preferiti dai giovani per veicolare i messaggi di sensibilizzazione. In particolare, e’ stato realizzato un video in cui ad alcuni maturandi viene chiesto di diventare complici di uno scherzo telefonico a carico dei propri genitori. Di fronte alla possibilita’ di acquistare le tracce di maturita’ da una fonte sicura, cosa faranno mamma e papa’? Da una precedente ricerca svolta da Skuola.net per la Polizia di Stato, si evinceva infatti che proprio i genitori sono piu’ esposti dei figli al rischio di cadere vittime di una fake news. Il video, che si rivolge sia agli studenti che alle famiglie, viene lanciato sui social media dal canale di Skuola.net ed e’ consultabile presso l’indirizzo https://www.facebook.com/skuola.net/videos/10160552566415603/ e sul sito della Polizia di Stato La notte che precede l’esame, tantissimi ragazzi perdono il proprio tempo sulla rete nella speranza di conoscere le tracce con qualche ora di anticipo, ed e’ proprio per questo che gli operatori del Commissariato online sono a disposizione dei maturandi per rispondere a tutti i loro quesiti. Un rappresentante della Polizia di Stato sara’ anche presente alla tradizionale diretta di Skuola.net nelle ore precedenti l’esame, per rispondere a tutti i dubbi degli studenti. “L’esame di maturita’ e’ un appuntamento molto importante per i ragazzi – sottolinea Nunzia Ciardi, direttore del Servizio Polizia postale e delle comunicazioni – e per questo e’ necessario che mantengano la serenita’ necessaria per affrontare gli esami senza problemi confidando nei propri mezzi e nella preparazione che hanno ricevuto durante gli anni passati a scuola, senza cercare scorciatoie truffaldine che comporterebbero solo l’esclusione dalla prova d’esame. Le false notizie relative alla diffusione anticipata delle tracce d’esame in rete – conclude Ciardi – possono portare invece sterili distrazioni e in un momento come questo, si corre il rischio di perdere la concentrazione necessaria e tempo prezioso”.
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