Saperne di più – Vita marziana
Non sono ufologi (spesso rispettabili studiosi anche loro), romanzieri e registi a dirlo, ma la NASA: su Marte molto tempo fa ci furono le condizioni per lo sviluppo di forme di vita non dissimili da quelle terrestri. Lo ha accertato quella meravigliosa macchina chiamata Curiosity, che da sei anni si muove sul pianeta e trasmette dati. Sicuramente ci fu acqua, c’è metano, ci sono tracce di elementi (ossigeno, idrogeno, azoto, e altri) che consentono la formazione di entità organiche.
Tutto fa risalire a 3,5 miliardi di anni fa, quindi vita comunque scomparsa. Senza lasciare tracce? Bisognerà approfondire.
La scoperta rende comunque propensi a supporre un Universo sorprendente, poco verosimilmente deserto, attorno ad una Terra abitata. Sarebbe un’anomalia illogica e – di sicuro – inconcepibile. Curiosity, dacci una mano.
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