Il sindaco e “il sentito dire”
L’Aquila – “La pubblica amministrazione non agisce ‘per
sentito dire’. Confermo quanto dichiarato nei giorni scorsi: né multe o
sanzioni sono state elevate dagli agenti di Polizia municipale a seguito
dell’ordinanza con cui si fa divieto di esposizione di frutta e generi
alimentari all’aperto, nei confronti di esercenti di pubblico commercio
ovvero bar o ristoranti”. Lo ribadisce il sindaco dell’Aquila, Pierluigi
Biondi.
“Dichiarare il contrario è sintomo di ignoranza dei fatti e,
viene il sospetto, di mancanza di buona fede – aggiunge il sindaco –
Senza entrare nel merito, per ovvie motivazioni di elementari diritti di
tutela della riservatezza, posso assicurare che l’attività condotta
dalla Polizia municipale di concerto con la Asl, è avvenuta nel pieno
rispetto della normativa vigente: in alcuni casi sono stati adottati
provvedimenti in applicazione dell’ordinanza, in altre situazioni si è
trattato di ordinari controlli in base alla normativa generale. Solo in
un paio di occasioni le ispezioni hanno riguardato esercenti che
somministrano bevande o cibo, per segnalazioni o prescrizioni precedenti
e indipendenti dall’ordinanza e comunque necessarie a verificare il
rispetto degli adempimenti in tema di igiene e sicurezza.
A chi utilizza le prerogative di consigliere non con la finalità
dell’interesse pubblico, ma con il preciso intento di ritagliarsi brevi
spazi temporali di facile popolarità, consiglio di imparare a leggere,
imparare l’amministrazione della cosa pubblica, utilizzando
correttamente e secondo legge le informazioni che, in virtù del
privilegio del proprio ruolo, riceve.
Ribadisco, infine, piena fiducia nell’operato del corpo di Polizia
municipale che, anche in questa vicenda, – conclude il sindaco – ha dimostrato professionalità,
imparzialità e correttezza”.
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