Mare pulito con videoispezioni e controlli scarichi abusivi


Teramo – Videoispezioni e controlli serrati, messi in atto dal Gruppo Carabinieri Forestale di Teramo insieme all’Ufficio circondariale marittimo di Giulianova e in collaborazione con Ruzzo Reti Spa, hanno permesso di portare avanti una significativa azione di contrasto agli scarichi e agli allacci abusivi, impropri o non efficienti.
Un’iniziativa che, come emerge dal rapporto presentato nella conferenza stampa di oggi, negli ultimi tre anni ha interessato in particolare il fiume Vibrata e i comuni di Alba Adriatica e Martinsicuro e ha consentito di mettere a frutto nuove metodologie operative elaborate ad hoc per contrastare il fenomeno degli allacci abusivi che, spesso, mettono a rischio di malfunzionamento gli impianti di depurazione e la stessa qualita’ delle acque di balneazione. L’attivita’ di video-ispezione, in particolare, ha permesso anche di individuare “punti collegamento” tra le reti delle acque bianche e quelle delle acque nere che, in caso di forti piogge, determinavano il travaso delle acque meteoriche o di falda nelle linee di acque nere provocando un sovraccarico e, quindi, compromettendo il corretto funzionamento e la tenuta delle fognature di acque nere, nonche’ l’efficienza depurativa dei relativi impianti. Un problema affrontato anche per i comuni di Tortoreto, Roseto degli Abruzzi e Pineto.
Dopo questa prima fase di indagini, la qualita’ delle acque e’ migliorata significativamente sotto il profilo del rispetto dei limiti di legge per la balneazione della costa teramana.
Visti i primi positivi risultati, Ruzzo Reti Spa, a fine inverno del 2017, con largo anticipo rispetto all’inizio della stagione balneare, ha convocato un tavolo tecnico per concordare ulteriori azioni da mettere in campo al fine di migliorare le gestione delle acque reflue e piovane e il funzionamento dei depuratori. Sono stati programmati lavori di manutenzione che hanno eliminato le infiltrazioni di acque bianche o meteoriche dalle linee di fognature di acque nere e hanno permesso di eliminare dal processo depurativo, per cio’ che riguarda il depuratore di Villa Rosa/Alba Adriatica, circa 4.000 metri cubi di acque al giorno con grossi benefici ambientali ed economici.


04 Giugno 2018

Categoria : Turismo
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