Pedaggi e rifiuti romani, silenzi e misteri abruzzesi

L’Aquila – Sui pedaggi aumentati del 12 per cento lo scorso 1 gennaio, e sull’arrivo in Abruzzo – da mesi ormai – di enormi quantità di rifiuti romani, silenzi e misteri.
PEDAGGI – Sono sei mesi che gli utenti pagano sulle autostrade 24 e 25 pedaggi pesantemente aumentati dall’inizio dell’anno. Siamo a metà, ormai dobbiamo più che altro aspettare il prossimo aumento…
La politica – quella finita in pezzi il 4 marzo e quella rimessa in sella sempre il 4 marzo – non ha cambiato metodo. Sa eludere come una serpe le esigenze degli abruzzesi, le istanze dei sindaci, sguiscia rapida e filiforme tra gli ostacoli. Maestra nel non saper mai risolvere un vero problema. Ambigua e improduttiva. Tanto, a pagare siamo sempre noi e ciò che abbiamo pagato – comunque – lo abbiamo perso.
RIFIUTI CAPITOLINI – Arrivano da mesi in Abruzzo, La Regione non ha mai saputo o piuttosto voluto dire per quanto tempo arriveranno ancora. Ha inflitto all’Abruzzo l’etichetta di pattumiera di Roma Capitale, e adesso si cuce la bocca. Anche questo atteggiamento di doppiezza intollerabile.

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