G8 e 8 miliardi, parola del Governo


berlusconi-12-apr-092L’Aquila – Terminata poco prima delle 15 la conferenza stampa del governo, riunito oggi alla caserma della GdF di Coppito. In sintesi massima, queste le decisioni annunciate da Berlusconi e dai ministri presenti accanto a lui. Il G8 si terrà a L’Aquila, anzichè all’isola Maddalena, a largo della Sardegna, come era stato deciso inizialmente. Ci saranno capi di stato e dignitari di 21 paesi del mondo, compreso Obama Barack. Prime reazioni da USA e GB: “Spetta all’Italia – dicono – stabilire dove tenere il G8″. Quindi, nessun problema. Reazioni, invece, non tutte positive in Sardegna.
La scelta dell’Aquila, secondo Berlusconi, consentirà rispetto alla sede della Maddalena un risparmio di 200 milioni, utili per i terremotati. Sarà un grande evento mondiale, che conbcentrerà l’attenzione del mondo sullla tragedia abruzzese e comporterà sicuramente ingenti benefici.
pezzopane-con-upi-apr-09-22
Il Governo ha intanto stanziato 8 miliardi. Oltre 44 complessi monumentali sono stati individuati tra quelli danneggiati, per essere salvati con procedure immediate. Berlusconi e Tremonti hanno confermato l’impegno di realizzare case in muratura per chi vive nelle tendopoli entro cinque-sei mesi. “Una follia – ha detto il premier – ma ci siamo impegnati e manterremo la parola”. Berlusconi ha mostrato la tipologia degli edifici, che sono accoglienti e asismici. Non L’Aquila 2, ma quindici aree periferiche con i nuovi insediamenti prima del freddo. A breve in onda su InAbruzzoTv la conferenza stampa integrale del Governo.
Il governo dunque mette sul piatto 8 miliardi nei prossimi 5 anni (e non 3 anni come aveva detto in un primo tempo Silvio Berlusconi) per la ricostruzione delle zone colpite in Abruzzo dal sisma del 6 aprile scorso, costato la vita a 296 persone. È quanto prevede il decreto legge approvato oggi dal Consiglio dei ministri straordinario a L’Aquila. Intanto, le spese per la popolazione colpita sono di 3 milioni al giorno.
E’ confermato che il Governo non intende aumentare le tasse. E’ la prima volta che un’emergenza viene affrontata senza aggravi di tasse. Le risorse sono divise in 1,5 miliardi per l’emergenza immediata e 6,5 miliardi per la ricostruzione. Se fossero necessari altri soldi, si penserà al contrasto dell’evasione e dell’elusione fiscale. Tra le risorse di cui si disporrà, figurano i 220 milioni che deriveranno dallo spostamento a L’Aquila del G8 di luglio, ma anche gli investimenti immobiliari che istituti previdenziali e Cassa depositi e prestiti faranno nelle zone colpite. Il Ministro Tremonti ha spiegato che l’entità dei danni causati dal terremoto sarà definita entro i prossimi due mesi. In tutto, il governo calcola che le persone interessate ai nuovi alloggi siano 13 mila su un totale di 75 mila attualmente assistite (e che stanno costando 3 milioni al giorni di spese correnti). Tra i provvedimenti previsti dal decreto, una serie di agevolazioni a favore di famiglie e imprese.Agli edifici di proprietà delle imprese sarà riconosciuto un credito di imposta pari all’80% delle spese sostenute per l’attività commerciale, fino ad un massimo di 80 mila euro.
Il governo vuole anche chiedere all’Europa l’attivazione di zone franche, esonerate quindi dal pagamento delle imposte, oltre al ritorno delle aree terremotate nell’Obiettivo 1.


23 Aprile 2009

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Al momento l'inserimento di commenti non è consentito.

Articoli Correlati