LA PROVINCIA E’ ORMAI FUORI CONTROLLO
MOTOCLUB: “INTERVENGA LA REGIONE” –
L’Aquila – Scrive a proposito della chiusura di alcune strade provinciali il Motoclub L’Aquila: “Continua la follia amministrativa della Provincia dell’Aquila che, dopo aver distrutto l’economia dell’area di Campotosto, aver gravemente danneggiato quella del Parco Nazionale d’Abruzzo e dell’Altopiano delle Rocche ora ha preso di mira la Piana del Cavaliere.
L’Amministrazione presieduta da Angelo Caruso, impegnata principalmente a fare proclami senza senso su riaperture ancora non avvenute (Frentana e Marsicana sono le uniche che hanno visto l’asfalto e sono ancora chiuse) al solo fine di giustificare il disastroso operato di Francesco Bonanni, ha infatti proceduto a chiudere anche la Turanense chiudendo il valico di Monte Bove a moto e bici.
Dopo 36 giorni dall’emissione del decreto (e trascorsi i famosi 6 giorni dall’ennesima promessa di “riapertura in 6 giorni” come detto alla stampa) la situazione non solo non è migliorata ma sta paradossalmente peggiorando in modo irreversibile dato che, con un pessimo esempio di gestione della cosa pubblica, ci si sta concentrando sull’eliminazione della responsabilità di dirigenti, strapagati per il ruolo che svolgono, a danno di una intera Comunità.
Ancora una volta, infatti, si è preferito vietare piuttosto che agire, come sta facendo ad esempio l’ANAS sulla SS 80, tratta delle Capannelle, dove si procede a riasfaltare alternando il senso e apponendo cartelli di limitazione di velocità, ribadendo così una sconfitta che riguarda le persone che hanno apposto le firme sulle ordinanze ma anche una intera Regione ormai allo stremo.
La situazione è ovviamente fuori controllo ed evidentemente molto al di sopra delle capacità di Caruso, Bonanni & C. per questo abbiamo oggi ufficialmente chiesto un intervento anche all’Assessore regionale al Turismo Giovanni Lolli affinché porti a più miti consigli la Provincia magari sollevandola in qualche modo da un compito che proprio non è in grado di assolvere.
Torniamo però a chiedere comunque al Presidente Caruso uno sforzo di buon senso per ripensare questa strategia del terrore facendo qualche passo indietro dato che, come è ormai noto, solo gli stupidi non cambiano mai idea, e considerando che in questa vicenda la Provincia ha tutti contro, la statistica suggerisce che siano loro che stanno sbagliano e proprio loro che, fino ad ora, non hanno cambiato idea.
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