Stragi di Capaci e Via D’Amelio: Università , 700 studenti a Teramo per il XXVI anniversario
Teramo – (F.C.). La Scuola Abruzzese non dimentica i martiri delle stragi di Capaci e Via D’Amelio. Anche quest’anno, il 23 maggio, in occasione del XXVI anniversario della tragica ricorrenza dell’assassinio dei Giudici Falcone e Borsellino, e’ prevista una mattinata densa di testimonianze e riflessioni sulla legalita’. La manifestazione, alla quale parteciperanno circa 700 alunni delle scuola della regione, sara’ ospitata nell’aula magna dell’Universita’ di Teramo a partire dalle ore 10. Lo stesso Ateneo teramano e’ stato peraltro protagonista, insieme all’USR e alle istituzioni scolastiche Abruzzesi, della nascita della Scuola di Legalita’, un virtuoso esempio di collaborazione. “Siamo felicissimi che l’iniziativa del 23 maggio coincida con la chiusura del primo anno accademico della scuola di legalita’ – ha spiegato il rettore, Luciano D’Amico – Ora la macchina e’ rodata e possiamo pensare a sviluppi significativi. Lavorando in questo modo si puo’ rafforzare la consapevolezza di essere in uno Stato che della legalita’ fa uno dei suoi pilastri”. La proficua sinergia fra Ateneo e Scuole e’ enfatizzata anche dal direttore generale dell’USR Abruzzo, Antonella Tozza. “Il 23 maggio e’ importante per mantenere la memoria per i nostri ragazzi. Il valore della giornata e’ collegato al senso delle Stato che e’ sotteso alla legalita’. I ragazzi devono imparare a conoscere i valori : il 23 maggio e’ un momento evocativo importante che porta gli studenti ad un vissuto che non appartiene loro, ma che e’ fondamentale conoscere”. “La scuola e’ impegnata sulla legalita’ che si declina in mille modi – continua il Direttore generale Tozza – Vi sono molti progetti avviati: con la Protezione civile per la sicurezza nei luoghi di lavoro, con i giudici costituzionalisti, con il CORECOM e con la Polizia Postale. Per tale ragione nella manifestazione sono previsti contributi di alcune scuole che hanno intrapreso un percorso rodato. Sono in programma anche coreografie e performance per coniugare la legalita’ alla gioia”. La giornata del ricordo e’ organizzata dall’associazione Falcone e Borsellino su indicazione del MIUR in collaborazione con l’USR Abruzzo e con l’Universita’ di Teramo. “Nelle scuola si fa molto di piu’ di cio’ che appare all’esterno – ha sottolineato il rappresentante dell’associazione Leo Nodari -. Dopo il primo anno della scuola di legalita’ era giusto avere un momento di sintesi. Sono stati invitati all’Universita’ di Teramo molti testimoni per dare concretezza alla memoria. Ritengo che il 23 maggio debba essere un momento di sintesi e di rilancio. Intendiamo saldare un nuovo patto con USR e Usp per rilanciare queste tematiche”. Denso il programma della manifestazione condotta da Flavio Insinna (previsto peraltro un collegamento Rai) . Sono in programma i saluti del rettore di Teramo, Luciano D’Amico, del componente del CSM, Renato Balducci, del direttore generale USR, Antonella Tozza. Fra gli ospiti si segnala la presenza di Paolo Balducci (membro del CSM), Maurizio Romanelli (Procuratore aggiunto DNA), Sandro Ruotolo, (giornalista Rai) e Don Aniello Manganiello, da sempre impegnato nella lotta alla mafia. Interverranno inoltre i procuratori della Repubblica di Teramo, Chieti e Pescara. Rispettivamente: Antonio Guerriero, Francesco Testa e Massimiliano Di Serio. Previsti i contributi di Tommaso Navarra (Presidente del Parco nazionale Gran Sasso Monti della Laga, Filippo Lucci (presidente del Corecom Abruzzo e di Luca D’Angelo in rappresentanza della Consulta degli studenti d’Abruzzo. La mattinata sara’ inoltre vivacizzata da performance, coreografie e musica eseguite da alcune scuole abruzzesi. Chiudera’ l’esibizione della Istituzione Sinfonica Abruzzese.
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