L’addio di Pìzzoli a Vittorio Giorgi
Pìzzoli – Un addio doloroso, silenzioso per Vittorio Giorgi a Pìzzoli questa sera, funerale celebrato nella casa comunale, con un discorso del sindaco Gianni Anastasio e un’orazione funebre di Alvaro Iovannitti. Presenti nella folla raccoltasi dentro l’edificio e nella piazza antistante, il sindaco dell’Aquila Cialente, l’on.Giovanni Lolli, l’assessore regionale D’Amico, il consigliere regionale Luca Ricciuti con il padre storico protagonista della politica aquilana Romeo Ricciuti, la presidente della provincia Stefania Pezzopane, il segretario del PD Michele Fina, politici, amministratori, amici, estimatori di Giorgi, deceduto a Roma due notti orsono a 97 anni.
Ex deputato ed ex sindaco di Pìzzoli per vent’anni, Giorgi è stato un attore di primo piano nella politica abruzzese nei decenni del dopoguerra, sindacalista, attivo e instancabile nella sua missione ispirata da grande umanità e da ruvida, sincera e onesta vicinanza al popolo, alla gente. A piangerlo non è soltanto il suo adorato paese, ma tutta la Valle dell’Aterno e L’Aquila. Nella folla, rapido incontro del cronista con Romeo Ricciuti, avversario di Giorgi, ma suo grande estimatore e amico da decenni. “Il disastro che ci ha colpiti – ha detto Ricciuti, rimasto ferito tra le rovine della sua casa il 6 aprile – dovrà essere un’opportunità , dobbiamo cogliere il momento e trasformare il lutto, il dolore, il disorientamento in un’occasione per risorgere: lo dico a tutti, soprattutto ai giovani. Risorgiamo, rialziamo la testa”.
Provata Stefania Pezzopane: “Un momento difficile, drammatico, in una circostanza che era già difficile da prima per via della crisi economica. Un momento davvero duro, una prova terribile per noi. Ma dobbiamo farcela ad ogni costo”. Luca Ricciuti: “Ce la faremo, assolutamente, ce la faremo”.
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