L’abruzzese Tursi vicepresidente della ECF – European Cyclists’


Milano – Ieri, durante l’assemblea internazionale di ECF tenutasi a Milano, sono state rinnovate le cariche associative della Federazione, formata da 45 associazioni nazionali tra le quali, per l’Italia, la FIAB – Federazione Italiana Amici della Bicicletta.

Eletto presidente Christophe Najdovski, assessore alla mobilità di Parigi, che dal 2014 sta trasformando la più grande metropoli europea in una città a misura di bicicletta. Tra i nuovi vicepresidenti, in rappresentanza delle diverse aree europee, eletto l’abruzzese Alessandro Tursi, già vicepresidente FIAB e coordinatore di ComuniCiclabili, il marchio di qualità per i comuni a misura di bicicletta.

Alessandro Tursi, architetto, è salito ai vertici della federazione nazionale, ed ora europea, grazie al grande lavoro che le associazioni abruzzesi aderenti a FIAB stanno portando avanti per la promozione del turismo in bicicletta e della mobilità ciclistica urbana, lavoro che a livello locale ha portato a numerosi risultati quali la legge regionale sulla mobilità ciclistica, la realizzazione di parte dell’itinerario costiero della Ciclovia Adriatica, il trasporto gratuito delle biciclette sui treni regionali.

“FIAB, dopo tanti recenti successi a livello nazionale (legge quadro sula mobilità ciclistica, sistema nazionale delle ciclovie e tanto altro) gode ormai di stima e ammirazione a livello europeo, e quindi era il momento di presentare un proprio candidato italiano al consiglio e alla vicepresidenza della più grande e strutturata organizzazione al mondo per la promozione della bicicletta – dichiara il neo vicepresidente Alessandro Tursi – Ringrazio FIAB per avermi scelto come candidato e ringrazio le tante associazioni di ogni parte d’Europa per aver riposto fiducia nella maia persona. Si tratta di un risultato che voglio condividere con tutto il mondo FIAB dell’Abruzzo, quel gruppo di amici e visionari che dieci anni fa decise che un futuro diverso era necessario e possibile anche in una piccola e non ricca regione del centro sud e che, nonostante lo scetticismo iniziale, è riuscito a portare il tema al cento del dibattito pubblico e a favorire scelte che stanno dando nuove prospettive anche economiche alla nostra regione.”


21 Maggio 2018

Categoria : Cronaca
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