L. D’Alfonso: su Rigopiano solidarietà massima
Pescara – (F.C.). “Non esprimo soltanto solidarieta’, di piu’, rispetto a chi non doveva perdere la vita li’. Esprimo di piu’ della solidarieta’. E non ci deve essere nessun incattivimento nonostante il grande dolore, perche’ dobbiamo trovare la maniera di restituire loro tutto quanto e’ possibile restituire, a partire da una serenita’ familiare che probabilmente e’ irritrovabile poiche’ il dolore ha tolto la vita a quelle persone”. Lo ha detto il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, parlando della tragedia dell’Hotel Rigopiano, nel corso di una conferenza stampa che si e’ svolta stamani a Pescara. “Io sono stato – ha aggiunto – colui il quale ha facilitato anche un dialogo ad altissimo livello per fare si’ che anche le norme di questo paese siano norme all’altezza di questo dolore. C’e’ un vuoto normativo per chi patisce questo dolore. Le persone che stavano lavorando li’ e hanno perso la vita per questa catastrofe, si trovano un Inail incapace di accorgersi del loro dolore e dello specifico di quella situazione. Servono due norme nuove che non c’entrano in questa conferenza e non hanno nessun ruolo rispetto alla mia responsabilita’ accertanda, pero’, io mi daro’ da fare e non diro’ mai che mi daro’ da fare. Non tollero piu’, pero’, condotte da incivilta’. La mia pazienza per quanto riguarda la tolleranza si e’ esaurita perche’ anche io ho vissuto dolore. Mi faro’ in quattro – ha affermato D’Alfonso – affinche’ questo processo sollecitamente arrivi alla fine, cominciando a contribuire con il mio patrimonio conoscitivo”.
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