Mare-Monti: D’Alfonso e Toto assolti in appello


L’Aquila – Il presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso e l’imprenditore Carlo Toto sono stati assolti “per non aver commesso il fatto” dalla Corte d’Appello dell’Aquila relativamente alla vicenda sulla realizzazione della strada statale 81, nota come Mare-Monti. Per gli imprenditori Alfonso e Paolo Toto e’ stata invece confermata la sentenza emessa in primo grado di proscioglimento per intervenuta prescrizione. In primo grado anche D’Alfonso, coinvolto nelle vesti di ex presidente della Provincia di Pescara, Carlo Toto e gli altri sette imputati erano stati prosciolti per intervenuta prescrizione. I difensori di D’Alfonso e dei Toto, pero’, avevano impugnato la sentenza di prescrizione sostenendo che, essendo evidente la prova dell’innocenza, la formula assolutoria nel merito doveva prevalere sulla prescrizione. Intanto, il processo Mare-Monti prosegue davanti al Tribunale collegiale di Pescara relativamente, pero’, ai presunti illeciti amministrativi e riguarda, quindi, soltanto le societa’ coinvolte. Il procedimento sulla strada fantasma ruota attorno a un appalto che, secondo l’accusa, sarebbe stato stravolto per renderlo vantaggioso per l’impresa Toto. Un’inchiesta nata nel 2008 con il sequestro del tratto di S.S. 81 realizzato senza autorizzazioni all’interno della Riserva naturale del Lago di Penne.


16 Maggio 2018

Categoria : Cronaca
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