Progetto del territorio per riserva lago Bomba
Pescara – Un progetto, frutto di concertazione tra tutti gli attori del territorio, per la gestione ambientale, turistica e infrastrutturale dell’area del lago di Bomba. L’iniziativa e’ stata presentata oggi al presidente della giunta regionale, Luciano D’Alfonso, in un incontro a Pescara a cui hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Bomba Donato Di Santo, l’assessore della Provincia di Chieti e commissario straordinario della Comunita’ montana Sangro-Vastese Arturo Scopino, il consigliere regionale Alessio Monaco, il presidente regionale del Wwf Luciano Di Tizio, il presidente di Legambiente Abruzzo Giuseppe Di Marco e il componente della Commissione Via regionale Massimo Colonna. Un tavolo per illustrare una proposta articolata, che dovra’ essere condivisa dai 10 consigli comunali interessati, per arrivare alla istituzione di una riserva regionale cui spettera’ non solo occuparsi della tutela ambientale di una delle zone piu’ interessanti dal punto di vista della biodiversita’ in Abruzzo, ma anche elaborare proposte per la rivitalizzazione delle infrastrutture turistico-ricettive (realizzate negli anni Ottanta dalle Comunita’ Montane) gia’ presenti sulle rive del lago e oggi in gran parte inutilizzate, oltre a prevedere un piano di gestione per l’area del bacino artificiale nell’eventualita’ l’Acea dovesse decidere di dismettere la produzione di energia idroelettrica dall’invaso artificiale inaugurato nel 1962. D’Alfonso si e’ detto disponibile a sostenere l’iniziativa, che parte da “un confronto territoriale sano e corretto”, assicurando la collaborazione della Regione in tutte le fasi propedeutiche all’elaborazione del progetto, in particolare per quanto riguarda l’interlocuzione con strutture statali (come la Direzione Generale per le Dighe) e l’Acea, con il cui nuovo management sono gia’ stati avviati contatti.
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