Al GSSI il meeting tra ricercatori e aziende
L’Aquila – Prende il via oggi presso il Gran Sasso science institute GSSI il 136° ESGI European Study group with Industry. L’evento dalla durata di una settimana, ospitato nei locali del GSSI, metterà insieme la comunità accademica con le aziende per cercare di risolvere alcuni problemi derivanti dalla loro esperienza quotidiana.
Tre sono le prestigiose aziende che hanno presso parte a questa edizione dell’ESGI: Processi Innovativi (della nota KT Kinetics Technology S.p.A.), Coop Liguria e Fincantieri.
Le problematiche presentate agli esperti nei vari campi di ricerca spaziano dalla realizzazione di un impianto per combustibile solido partendo da rifiuti urbani, alla gestione dei processi dell’online shopping e delle condizioni lavorative dei dipendenti, passando dall’ottimizzazione dei cavi installati sulle navi da crociera e militari.
Gli “European Study Groups with Industry” sono iniziati con il primo Study Group ad Oxford nel 1968. L’esperienza fu di tale successo e consentì connessioni fruttuose tra matematici e industriali, tanto che altri paesi europei adottarono lo stesso format.
Obiettivo dell’ESGI è quello di favorire lo scambio di idee e le interazioni tra il mondo dell’industria e le accademie. “Il numero di posti di lavoro in ambito universitario crescono molto lentamente, mentre il numero di dottorati aumenta sempre più – spiega il Prof. Eugenio Coccia, rettore del GSSI – E’ fondamentale oggi orientare i nostri ricercatori anche verso possibili scelte lavorative nei settori della ricerca applicata e per la collaborazione con le aziende”.
I partecipanti all’ESGI sono giunti a L’Aquila da 10 paesi diversi nel mondo e sono principalmente studenti di dottorati e ricercatori post doc. L’organizzazione dell’ESGI è stata affidata a dottorandi e post doc del GSSI e dell’Univaq provenienti da varie discipline (matematica, social sciences, economia, computer science): un approccio multisciplinare scelto proprio per rispondere alle diverse richieste del mondo esterno all’accademia. “Favorendo il contatto tra la ricerca e le aziende, nascono nuove opportunità di cooperazione e di sinergia per lo sviluppo di progetti innovativi, nonchè nuovi spunti di riflessione in merito al futuro della ricerca e delle opportunità lavorative per i giovani ricercatori nei vari settori tecnologici e industriali” dicono gli organizzatori dell’ESGI.
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