Arte: appuntamento con il progetto ‘La bellezza resta’
L’Aquila – (F.C.). Si intitola ‘La bellezza resta’ il progetto promosso dal Teatro Binario 7 di Monza e dall’Associazione Heart-pulsazioni culturali di Vimercate (Mb), che approda all’Aquila in una mostra di 33 opere di artisti contemporanei, negli spazi del Palazzetto dei Nobili. La collettiva verra’ inaugurata il prossimo 12 maggio alle ore 18 e restera’ in esposizione fino al 27 maggio. La bellezza resta ha avuto inizio nel giugno del 2016 e si e’ diffusa fino a oggi con iniziative di diverso genere. In questi due anni sono stati organizzati azioni ed eventi diversi, finalizzati alla riflessione sul tema della gioia di vivere dal punto di vista di differenti discipline: dalle arti figurative al teatro, dalla letteratura alla filosofia, dalla poesia alla musica, dal cibo alla fotografia. Nato nel territorio delle province di Monza e Brianza, di Milano e di Lecco, il progetto e’ poi stato adottato anche da altre realta’, quali Piacenza (in collaborazione con BiffiArte, maggio 2017) e Brescia (nell’ambito del progetto Studipraticabili, ottobre 2017). “Quella dell’Aquila e’ una tappa profondamente simbolica per La bellezza resta, che qui assume il valore specifico di una riflessione sulla necessita’ di sopravvivenza del bello anche in situazioni complesse come quelle di una citta’ ferita e in progressiva rinascita”, spiegano i curatori del progetto Simona Bartolena, Armando Fettolini e Corrado Accordino. Gli artisti in mostra sono stati selezionati attraverso una call a inviti, lanciata nel marzo del 2016, che chiedeva di interpretare il tema del progetto secondo la propria personalita’, senza limiti di tecnica, dimensioni, linguaggio. I numerosissimi lavori arrivati sono stati valutati e selezionati; quelli scelti sono firmati da artisti tra loro molto diversi per eta’, formazione, carattere, personalita’. Il nome del progetto deriva dalle parole che Pierre-Auguste Renoir ha lasciato a un giovane Henri Matisse: “Ricordati sempre: la sofferenza passa, la bellezza resta”. “Proprio da Renoir e Matisse siamo partiti per questo nostro viaggio nel pensiero positivo – spiega ancora Simona Bartolena – inteso non come attitudine al chiudere gli occhi davanti ai problemi, ma come capacita’ di superare il dolore, la rabbia e la paura, riconducendoli al loro valore di passaggio verso qualcosa di migliore. La gioia di vivere, Matisse lo sapeva bene, non significa affatto chiudere gli occhi verso le brutture del mondo. Significa provare a non aver paura del bello dell’esistenza e a ricordarsi che sara’ proprio quello a restare. Perche’ nonostante tutto, si puo’ sempre provare a sorridere”. La mostra e’ realizzata in collaborazione con l’associazione di promozione sociale Fuori Scala e ha il patrocinio del Comune dell’Aquila.
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