Sanità in Abruzzo: riordino con 1.406 nuovi posti letto per le strutture private
Pescara – (F.C.). Un totale di 1406 nuovi posti letto, da attivare in strutture private, per completare il riordino della rete territoriale residenziale e semiresidenziale per quanto riguarda le aree della riabilitazione, delle demenze e degli anziani. Dopo aver provveduto a definire i fabbisogni da allocare nelle strutture pubbliche, la giunta regionale ha stabilito la dotazione di posti letto per quelle private autorizzate e accreditate, nel rispetto della normativa vigente e dell’attuale programmazione sanitaria. Nel dettaglio, per quanto riguarda le residenze sanitarie assistite (Rsa) per l’area demenze saranno attivati complessivamente 183 posti (52 nella Asl provinciale dell’Aquila, 62 in quella di Chieti, 21 in quella di Pescara e 48 in quella di Teramo), per le Rsa anziani 29 (8 a Chieti e 21 a Teramo), per le residenze protette anziani 904 (276 all’Aquila, 162 a Chieti, 300 a Pescara e 166 a Teramo), per le semiresidenziali anziani 98 (27 all’Aquila, 36 a Chieti, 8 a Pescara e 27 a Teramo), per le semiresidenziali demenze 58 (27 all’Aquila, 6 a Chieti, 8 a Pescara e 17 a Teramo), 42 per le semiresidenze di riabilitazione estensiva (17 all’Aquila e 15 a Pescara), 61 per le semiresidenze disabili (39 all’Aquila, 13 a Chieti e 9 a Pescara), 14 per le semiresidenze per i disturbi del comportamento alimentare in eta’ adulta (7 all’Aquila e 7 a Pescara) e 19 per il centro diurno per lo spettro autistico (all’Aquila). All’Aquila saranno anche attivati 2 posti letto Usap per i pazienti in stato vegetativo permanente o semi-cosciente prolungato, mentre su tutta la regione sono previsti 7 posti per le residenze dedicate alle minorazioni plurisensoriali in eta’ evolutiva e 10 per i disturbi comportamentali e patologie neuropsichiatriche in eta’ evolutiva (la localizzazione sara’ individuata in seguito). “Si e’ trattato di un percorso lungo e complesso – spiega l’assessore alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci – orientato alla costituzione di una rete di offerta il piu’ possibile aderente alle effettive necessita’ assistenziali della popolazione abruzzese. Lo scopo e’ quello di innalzare ulteriormente gli attuali livelli essenziali di assistenza (i Lea), implementando la qualita’ e garantendo nuovi servizi ai cittadini”.
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