Convegno a Roma sulla fibromialgia: tra i relatori lo specialista A.Younes
L’Aquila – (a cura di Flavio Colacito). Il 12 maggio si terrà a Roma, presso l’auditorium Parco della Musica, il Convegno dal titolo “Fibromialgia : Terapia Personalizzata, Nutrizione e Analgesia”. I relatori, dott. Stefano Gervasi e dott. Ali Younes, con la partecipazione del sen. Matteo Montero (M5S) e del giornalista Bebo Moroni, introdurranno i partecipanti sul tema della fibromialgia, una forma comune di dolore muscoloscheletrico diffuso e di affaticamento (astenia) che colpisce approssimativamente 1.5 – 2 milioni di Italiani. La medicina la definisce: “una sindrome da sensibilizzazione centrale caratterizzata dalla disfunzione dei neurocircuiti preposti alla percezione, trasmissione e processazione delle afferenze nocicettive, con prevalente estrinsecazione del dolore a livello dell’apparato muscoloscheletrico”. In Italia, la FM, ha una incidenza fra il 2% e il 4% della popolazione e colpisce principalmente le donne in età fertile e lavorativa, con un rapporto di 9:1 nei confronti degli uomini. La rigidità e il dolore nella fibromialgia spesso iniziano gradualmente, diffusamente, con un carattere sordo. I sintomi possono essere esacerbati da stress emotivi o ambientali, riduzione del sonno, traumi, esposizione a umidità o freddo o da un medico che qualifica questa patologia come malattia psicosomatica.I pazienti tendono a essere stressati, tesi, ansiosi, affaticati, preoccupati e a volte depressi. Molti pazienti presentano anche la sindrome del colon irritabile, cisti interstiziali, o emicrania o mal di testa da tensione. Il dolore può peggiorare con l’affaticamento, la tensione muscolare o l’esercizio muscolare eccessivo. Specifiche e circoscritte aree del muscolo (tender points) possono suscitare dolorabilità quando sottoposte a palpazione. Oltre ai sintomi “essenziali” e caratteristici (dolore, affaticamento, disturbi del sonno e disturbi cognitivi) i sintomi che più frequentemente sono riferiti dai pazienti con fibromialgia sono:cefalea o emicrania, estrema sensibilità al tatto, disturbi della sfera affettiva, dolore facciale, sensazione di intorpidimento/formicolio, difficoltà nella concentrazione, ansia, depressione, lombalgia, rigidità muscolare, crampi alle gambe, dolore addominale con alternanza stipsi/diarrea. Non è affatto semplice diagnosticare la fibromialgia perché vi sono diverse condizioni patologiche che hanno sintomatologia simile e a tutt’oggi non ci sono esami clinici che permettano la formulazione della diagnosi. Generalmente vi si arriva per esclusione (un’espressione tipica con cui, di fatto, si definisce la sindrome fibromialgica è una malattia invisibile). L’obiettivo del Convegno è quello di illustrare cause, effetti, sintomi delle malattia, nell’ottica di una cura multidisciplinare che include aspetti medici, psicologici e rieducativi, chiarendo vari aspetti spesso meno noti e sottovalutati.
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