STUDIARE LA POLITICA AGRICOLA COMUNE
CENTO STUDENTI DELL’ITA DI ALANNO SI CONFRONTANO CON COLDIRETTI –
Alanno – Non solo tecnici competenti ma anche giovani e dinamici agricoltori capaci dai banchi dell’istituto agrario Cuppari di Alanno, dove questa mattina oltre cento studenti delle ultime classi hanno partecipato all’incontro intitolato “Terr@informa”, promosso da Coldiretti nell’ambito del progetto Agri2017/0160, realizzato con il contributo della Commissione Europea. Un incontro per spiegare ai più giovani cosa è la Politica agricola comune (PAC), come è cambiata nel corso del tempo e quali sono gli obiettivi attuali, sempre più orientati ad una agricoltura professionale e competitiva, dinamica e al passo con il mondo che cambia e riscopre il valore dell’agroalimentare. Così, dopo i saluti del professor Corrado Di Nardo dell’Ita, l’incontro è entrato nel vivo con l’intervento della dottoressa Claudia Albani della Confederazione nazionale Coldiretti e la condivisione di un video inerente la PAC. A suscitare interesse sono state poi le testimonianze di due giovani imprenditori agricoli – Achille Raulli e Giuseppe Scorrano – che hanno raccontato la propria esperienza di agricoltori e le opportunità collegate al settore primario. Gli studenti hanno infine ricevuto una brochure sui mestieri legati al settore agricolo, con l’elenco delle professioni collegate al settore agroalimentare “che non si limita – è stato detto nel corso dell’incontro – alla semplice coltivazione del fondo ma va ben oltre”.
“Oggi anche in Abruzzo sono sempre di più le imprese under 40 che operano in attività che vanno dalla trasformazione aziendale dei prodotti alla vendita diretta, dalle fattorie didattiche alla cura del paesaggio o alla produzione di energie rinnovabili – dice Coldiretti Abruzzo – in tal senso, la scelta dell’Italia di incrementare da 37 a 74 milioni i finanziamenti nell’ambito della Pac per favorire l’insediamento nelle campagne è una nota positiva a cui si aggiungono una serie di altre misure per favorire l’apertura di nuove aziende agricole anche attraverso la semplificazione degli adempimenti burocratici. Negli ultimi anni l’agricoltura che è tornata ad essere un settore strategico cui i ragazzi guardano per costruire un percorso di vita e di lavoro che crea valore economico ed occupazionale per l’intero Paese e che va necessariamente accompagnato con misure puntuali ed efficaci, a partire dal favorire l’accesso alla terra e al credito”.
Nel corso dell’incontro sono stati inoltre forniti i dati relativi ai giovani in agricoltura: l’Italia con 55.121 imprese agricole italiane condotte da under 35 è al vertice in Europa nel numero di giovani in agricoltura e, secondo un’indagine Coldiretti/Ixe’, le aziende agricole condotte da under 35 possiedono una superficie superiore del 54% rispetto alla media, realizzano un fatturato più elevato del 75% e hanno il 50% di occupati in più in azienda.
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