Mollare le prese è difficile


L’ex governatore abruzzese è davvero un ex, oppure è un senatore? Non lo sappiamo, D’Alfonso non ce lo ha ancora detto. Il suo è comportamento sicuramente legittimo, ma alla gente non piace per niente.
Mollare le prese è difficile, togliersi di dosso laticlavi o altre insegne del potere è arduo.
D’Alfonso teme che si torni a votare, e in tal caso nulla gli assicura di tornare ad essere eletto senatore. Del resto, nulla gli assicura neppure di essere nuovamente eletto governatore, nel caso dovesse optare per la carica che non ha ancora lasciato. Quindi è comprensibile che egli prenda tempo. Tutto chiaro per chi nuota nel difficile mondo della politica. Ma non per gli abruzzesi che vivono il quotidiano, tra problemi, ricerca del lavoro, tasse e altre sgradevolezze. Per la gente comune. Per chi campa con pochi euro al mese.

PENSIERINO – Tanti anni fa il Comune di Chieti fallì come una bottega mal gestita. Oggi si sente parlare nuovamente di debiti enormi, di rischi di default, di problemi di soldi. Forse servirebbe qualcuno bravo per tenere in piedi quel Comune. I bravissimi – secondo loro – pare non ci riescano proprio.



21 Aprile 2018

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
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