Omicidio Neri: cugino vittima sentito da pm; nessun indagato
Pescara – E’ stato ascoltato stamane in procura, a Pescara, scrive l’AGI, Gaetano junior Lamaletto, cugino di Alessandro Neri, il giovane di 29 anni ucciso a colpi di arma da fuoco e trovato morto l’8 marzo scorso a Fosso Vallelunga, alla periferia sud della citta’ abruzzese. Il fascicolo aperto dalla procura continua ad essere contro ignoti: non ci sono ancora indagati. Sentito dal pm titolare dell’inchiesta, Lamaletto ha chiarito i rapporti con la vittima e quelli tra le due famiglie Neri e Lamaletto, su cui si sono soffermati i carabinieri all’inizio delle indagini. Quelli tra i Lamaletto, famiglia cui appartiene la madre della vittima, e i Neri sono incrinati da questioni societarie riguardanti la gestione dell’azienda vitivinicola di famiglia ‘Il Feuduccio’. Proprio alla famiglia Lamaletto, qualche giorno dopo il delitto, erano state sequestrate due macchine.
Gaetano junior, il giorno prima della scomparsa del cugino, era partito all’estero e i carabinieri attendevano il suo ritorno per poterlo ascoltare. Le indagini sulla vicenda proseguono e non si esclude alcuna pista, anche se ora l’attenzione degli inquirenti si sta focalizzando sempre piu’ sui giri economici di Alessandro Neri.
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