Avezzano, città difficile da capire


Nelle giornate politiche del Comune di Avezzano una sola cosa è comprensibile: il sindaco eletto dai cittadini vorrebbe restare tale. Tutto il resto è tenebra. Non si capisce cosa vogliano e da chi lo vogliano i partiti. Non si capisce per cosa briga l’opposizione. Incomprensibili le segreterie dei partiti, locali e regionali. Incomprensibile la città, che non si ribella ad una simile offensiva situazione politica, che sta asfaltando tutte le esigenze collettive. Anche quelle di semplice immagine. Possibile che una città come Avezzano non sappia uscire dal pantano? Il mastice che lega glutei e poltrone è tanto forte?
Il vecchio, sanguigno e iracondo sindaco Spallone non risposa. Non glielo permettono.

PENSIERINO – Abbiamo rischiato una guerra per i raid e i missili sulla Siria. Fumanti guerrieri e potenti della Terra volevano vendicare i bambini morti per i gas tossici. Alle migliaia di altri bambini morti negli ultimi anni sotto le bombe dei guerrafondai non ha pensato nessuno. Dimenticati da tempo, non sarebbero serviti allo scopo.



16 Aprile 2018

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
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