Tasse, mobilitato anche Ordine Ingegneri


L’Aquila – L’intero Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia dell’Aquila esprime profonda disapprovazione contro la decisione della Commissione Europea con la quale si chiede che l’Italia recuperi gli aiuti concessi con la Legge 183 del 2011 emanata “per consentire il rientro dall’emergenza derivante dal sisma che ha colpito il territorio abruzzese il 6 aprile 2009″. “Il nostro territorio duramente colpito – si legge in una nota dell’Ordine – ha gia’ pagato un prezzo enorme in termini di vite umane ed un prezzo sociale che continuera’ ad essere pagato anche dalle future generazioni. L’intero cratere sismico non puo’ permettersi, in questa fase di lenta ricostruzione materiale ma ancor piu’ dell’intero tessuto economico e sociale, di pagare ulteriori prezzi per le inadempienze di qualche burocrate ministeriale”.
“Le riunioni susseguitesi nei mesi scorsi – afferma il presidente ing. Pierluigi De Amicis- organizzate dalla Vice Presidenza della Regione e dal Comune di L’Aquila alle quali abbiamo partecipato attivamente insieme alle altre rappresentanze di categorie, hanno evidenziato come sia necessaria una mobilitazione dell’intera popolazione affinche’ il pronunciamento del TAR del 18 aprile possa essere favorevole al ricorso presentato contro la decisione della Commissione Europea ed ottenga una immediata sospensione delle somme richieste ad imprese, professionisti ed artigiani abruzzesi. La restituzione delle tasse, ancor piu’ in un’unica soluzione e con l’aggiunta degli interessi, coinvolgendo tra l’altro anche le partecipate comunali e regionali, metterebbe in difficolta’ i soggetti coinvolti e, di conseguenza, l’intero territorio”. “La mobilitazione dell’intera collettivita’ – prosegue l’ing. Giustino Iovannitti Consigliere Tesoriere dell’Ordine – e’ necessaria per far si’ che il Governo si impegni all’emanazione di un Decreto legge che dia la giusta lettura delle misure messe in atto dallo Stato italiano e che, come riscontrato da tutti i parlamentari abruzzesi, rientrano in gran parte al di sotto del cosi’ detto de minimis”.
La nota dell’Ordine degli Ingegneri si conclude con l’auspicio del Consigliere Segretario ing. Michele De Finis, che si arrivi a trovare un risultato positivo anche per il territorio abruzzese cosi’ come e’ stato per la trattativa con l’Unione Europea circa gli interventi economici e sociali a sostegno delle popolazioni colpite dal sisma del Centro Italia.


14 Aprile 2018

Categoria : Cronaca
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