Torneo internazionale del Guinness PRO14 a L’Aquila


L’Aquila – (F.C.). Cresce l’attesa per il grande evento rugbistico che sabato 14 aprile vedra’ per la prima volta la citta’ dell’Aquila ospitare il torneo internazionale del Guinness PRO14. Sara’ grande festa per la citta’, con due importanti sfide che si terranno allo Stadio Tommaso Fattori: alle 14.30 i neroverdi dell’Aquila Rugby Club sfideranno il Cus Genova nel campionato nazionale di Serie A mentre alle 17 lo Zebre Rugby Club affrontera’ i gallesi Dragons nel penultimo turno del torneo celtico. Da mezzogiorno a mezzanotte, lungo viale Gran Sasso, ci sara’ inoltre il villaggio del III Tempo con musica, animazione e street food. La giornata avra’ una madrina speciale: l’attrice Nicoletta Romanoff, una delle giovani attrici piu’ amate dal pubblico italiano e grande appassionata di rugby. L’attrice vanta un’importante carriera cinematografica: nata a Roma nel 1979 da padre italiano e madre russa, la Romanoff ha discendenze dirette dalla famiglia reale russa. Dopo un’esperienza a Parigi come modella, a soli 23 anni il regista Gabriele Muccino la sceglie nel cast di “Ricordati di me” aprendole le porte del grande schermo e portandola al successo. Grazie alla sua interpretazione del ruolo di Valentina, l’attrice riceve la candidatura ai David di Donatello -gli oscar del cinema italiani- per il ruolo di attrice non protagonista. Da quel momento sono tante le pellicole che hanno visto l’attrice impegnata sia al cinema che in televisione. Romanoff e’ madre di tre figli ed in attesa del quarto: Francesco (19), Gabriele (17) e Maria (8) ed l’ultimo figlio/a che nascera’ a giugno dall’unione con Federico Alvera’ allenatore della formazione che partecipa al campionato nazionale di Serie A del club romano U.S. Primavera Rugby, di cui e’ anche il General Manager. L’attrice ha conosciuto il rugby piu’ di dieci anni fa in quanto i figli Francesco e Gabriele hanno cominciato a giocare fin dalla Under 8, facendola appassionare a questo sport ed ai suoi valori. La Romanoff ha accettato con entusiasmo di essere madrina di questo evento: naturale e’ la condivisione nella propria vita e nella propria famiglia dello spirito d’unione ed inclusione del rugby. Per questo motivo e’ felice di trasmettere la sua passione a tutte le mamme aiutando a veicolare il messaggio che i vantaggi della formazione sportiva ed individuale del rugby vanno ben oltre le legittime paure che una mamma puo’ avere nell’approcciare uno sport di contatto come il rugby. Lo stesso messaggio che le Zebre hanno voluto sottolineare con questa iniziativa speciale in Abruzzo.


11 Aprile 2018

Categoria : Sport
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