Saperne di più – Walter Tortoreto

Originario di Chieti, il prof. Walter Tortoreto viveva a L’Aquila da decenni. Lo conoscemmo quando lui, comunista convinto e militante, autentico intellettuale, collaborava come chi scrive con Il Tempo. Scriveva da par suo di musica e cultura.
Nessuna meraviglia: Il Tempo era un giornale liberale, intelligente, pronto a riconoscere i valori personali e umani, e Tortoreto di certo non scriveva di politica.
Il professore aveva parecchi anni più di alcuni giovanissimi della redazione, era quindi un saggio guardato con rispetto. Insegnava nelle superiori. Era un comunista intelligente e aperto, non un tetragono trinariciuto intrattabile. Con lui si poteva colloquiare, dibattere, dialogare. Forse comunista è rimasto sempre, intellettuale onesto e non voltagabbana, se pur consapevole che la storia è un treno in cammino. Ecco perché fu un vero intellettuale, un vero uomo di cultura. Non aveva remore neppure a parlare di anima e di musica come prodotto dell’anima umana. O percezione di qualcosa.
Addio, professore. Chi ti ha incontrato è diventato migliore di com’era prima.
Era solo questo che volevamo dire, per saperne di più del solito ritornello in morte di qualcuno.