Lettere – …perchè ci hanno messo mano e bocca solo incompetenti…
L’Aquila – Scrive Franco Taccia: “Il terremoto ha fatto danni e incapaci e/o disonesti li hanno peggiorati. Vezio De Lucia, urbanista di chiara fama, in una recentissima intervista ha fotografato la situazione e non servirebbero commenti se non un pacco di “vaffa” per chi l’ha programmata scientificamente e chi l’ha assecondata. E le domande della gente comune sul perche’ sin da subito si sia deciso di deportare scuole e uffici “fuori citta`” o non si sappia ancora nulla sul ponte Belvedere mentre a qualcuno, fuori Porta Leone, e’ stato consentito di ampliare quel che c’era non sono domande sciocche. Ci hanno messo bocca e mano tutti, da esperti in campi da tennis a palazzinari travestiti da politici, con in comune la totale ignoranza sulle problematiche da affrontare, da quelle di carattere architettonico/storico a quelle, ancor piu’ delicate, sociali. Ed il risultato lo ha descritto De Lucia, con la citta’ smembrata, il cemento che aumenta ogni giorno, con gli spot idioti sulla rinascita e quelli iniziali sul “cratere”, invenzione geniale per dirottare miliardi dove neppure s’e` avvertita la scossa. Aggiungiamo il disgusto per gli interventi dei politici, da chi arrivo’ subito col caschetto a fare atto di presenza a chi viene adesso a sbandierare appoggi e conforto, che da certa gente procurano solo nausea. Intanto c’e’ chi s’e’ arricchito, dal piccolo imprenditore che girava col furgone e adesso con fuoriserie biturbo a chi, con la complicita’ di qualcuno s’e’ messo in tasca fior di soldi facendo apparire pericolanti case che non hanno avuto danni rilevanti. E si va avanti con progetti mirabolanti che non tengono conto del contesto sul quale dovrebbero essere realizzati, sognati e sponsorizzati da molti che a L’Aquila, purtroppo ci sono capitati per sbaglio, che non hanno la piu’ pallida idea di cosa fosse e non la amano non avendola mai ne amata ne vissuta.
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