Macerie: per PdL “Fina nervoso”
L’Aquila – “Aver documentato l’inadempienza durata mesi da parte della Provincia in materia di smaltimento macerie – rendendo noti gli estremi dell’atto con cui veniva affidato tale responsabilità all’Ente – ha scatenato la reazione scomposta dell’assessore Fina che, colto in evidente difetto, ha imboccato la scorciatoia dell’attacco personale al sottoscritto, come da migliore tradizione comunista. Se c’è chi sta strumentalizzando il disagio dei terremotati, inoltre, e quindi sta contravvenendo alla raccomandazione del prefetto (Franco, come lo chiama Fina, mancandogli di rispetto istituzionale), è proprio la Provincia, il cui protagonismo è imbarazzante e del tutto improduttivo. Posso comprendere umanamente il nervosismo di Fina – perché la prospettiva di tornare a fare solamente il dirigente di partito non è esaltante – ma non lo posso giustificare perché, sia pure per pochi giorni, è ancora assessore di questa Provincia. Le sue lezioni di buona amministrazione, semmai, le rivolga ai suoi colleghi assessori, la maggior parte dei quali (Fina compreso) sono stati bocciati per primi dalla Pezzopane che, non soltanto non li ha candidati, ma ha rimosso persino il simbolo del PD dai suoi manifesti, consapevole evidentemente della pochezza della sua stessa coalizione. Noi, al contrario, siamo fieri dei nostri vessilli e dei nostri leader, perché sappiamo che il nome di Berlusconi non rimarrà scritto soltanto su una scheda elettorale ma nella storia stessa della città dell’Aquila futura”.
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