Saperne di più – Come l’Appennino l’Africa si spacca
Ne parlavamo in un nostro articolo giorni fa: l’Appennino, dicono i sismologi si sta lacerando. La parte orientale si separa da quella occidentale, muovendosi a tre millimetri l’anno verso l’Adriatico. Il fenomeno, ormai accertato, genera terremoti in Italia centrale. L’ultimo di magnitudine 3,8 a L’Aquila alcune notti orsono.
Lo stesso avviene in Africa. La parte orientale del continente si distacca lungo la Rift Valley (area fortemente sismica ben nota) e marcia verso l’Arabia Saudita.
Lì il fenomeno è molto vistoso: ieri si è aperta una faglia di superficie lunga chilometri, profonda 50 km, larga anche oltre 20 metri. Qualcosa di apocalittico. La natura dà spettacolo e lascia a bocca aperta.
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