Rientro stazione cinese puo’ slittare a domani sera
Potrebbe slittare a domani sera – avverte l’AGI – il rientro nell’atmosfera terrestre della stazione spaziale spaziale Tiangong 1, lanciata nel 2011 dal centro spaziale di Jiuquan, nel deserto di Gobi, e da tempo fuori controllo nella fase finale della sua esistenza. Al momento – sulla base delle rilevazioni della rete di radar delle varie agenzie spaziali europee e statunitense che la tengono d’occhio – si stima che il rientro avvenga domani alle ore 19:03 UTC (21:03 italiane) con un’incertezza e intervalli di confidenza (cioe’ intervalli di probabilita’) abbastanza sensibili: piu’ o meno 6 ore con intervallo di confidenza 80%; piu’ o meno 11,50 ore con intervallo di confidenza 95%. E resta aperta la possibilita’ che detriti arrivino anche sul territorio italiano, anche se le probabilita’ che cio’ avvenga sono molto, molto basse.
Per fare un aggiornamento sul monitoraggio e sulle attivita’ in corso si terra’, alle ore 18.30, un punto stampa presso la sede del Dipartimento della Protezione Civile. All’incontro saranno presenti il Capo del Dipartimento, Angelo Borrelli, e il Direttore dell’Ufficio Emergenze, Luigi D’Angelo, oltre ai referenti dell’Agenzia Spaziale Italiana.
Il rientro in atmosfera e’ soggetto a variazioni in funzione dell’evoluzione del flusso solare e tempeste geomagnetiche. La stazione nel suo periodo di attivita’ ha raggiunto, con un’inclinazione orbitale di 42.78 gradi sull’equatore, un’altezza di apogeo (il punto piu’ distante dalla Terra) di 344 km e una di perigeo (il punto piu’ vicino alla Terra) di 197 km. Da marzo 2016 Tiangong 1 ha iniziato una lenta e progressiva discesa sulla Terra.
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