Rapina violenta, solidarietà alla vittima
L’ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI AL PREFETTO : «NELL’ORARIO DI CHIUSURA DEI NEGOZI È NECESSARIO RADDOPPIARE LE PATTUGLIE DI SORVEGLIANZA DELLE FORZE DI SICUREZZA» -
San Vito Chietino – Piena solidarietà di Confesercenti e della sua Federazione degli Esercenti Specialisti dell’Alimentazione (Fiesa) a Domenico Iezzi, l’imprenditore titolare del minimarket di San Vito Chietino rapinato con violenza, la sera del 26 marzo, nell’orario di chiusura della sua attività, nel corso della quale i malviventi lo hanno legato, imbavagliato e tagliato un dito. «L’amico Domenico Iezzi è stato rapinato altre volte – spiegano il Presidente regionale di Fiesa Confesercenti d’Abruzzo Vinceslao Ruccolo ed il Presidente provinciale di Confesercenti Provincia di Chieti Franco Menna – e si è sempre rimesso al lavoro. Questa volta la rapina è stata più violenta, colpendo un bravo imprenditore che stava chiudendo la sua attività dopo una lunga giornata di lavoro. Ribadiamo la richiesta formulata in più occasioni: specialmente nell’orario di chiusura delle attività è necessario rinforzare il pattugliamento delle nostre strade, perché sono i momenti più delicati per i titolari e i loro collaboratori». «È questo – concludono Ruccolo e Menna – che chiederemo al Prefetto di Chieti fin dalle prossime ore».
Domenico Iezzi, che è titolare del minimarket che gestisce da oltre cinquant’anni, legato e imbavagliato, è riuscito a liberarsi dopo oltre un’ora e ha chiamato i carabinieri di Ortona. L’imprenditore, derubato di contanti e sigarette, è stato trasportato all’ospedale di Lanciano dove però non è stato possibile riattaccare il dito. Il commerciante aveva subito in passato altre tre rapine, in una delle quali venne legato e malmenato.
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