Lanciano teatro: “ Clitennestra o del Crimine”
Lanciano – Scrive Enzo Dossi: “Ieri, 27 marzo 2018, è stata la Giornata Mondiale del Teatro, promossa dall’ITI Unesco. A Lanciano presso la sala Mazzini, con ingresso gratuito, dalle 21, il Piccolo Teatro Orazio Costa, ha presentato “Clitennestra o del Crimine” diretto dal regista e attore Domenico Galasso, tratto da “Fuochi” di Marghuerite Yourcenar. In apertura della serata, Domenico in simultanea con tutti i teatri del mondo ha letto un messaggio internazionale.
E’ stato un monologo a cinque voci con Miriam Di Nardo Di Maio , Maria De Joannon, Rita Errico, Alessandra Litterio e Francesca Morgione, perché una non sarebbe bastata : “non c’è una fra le vostre donne che per una notte non abbia sognato di essere Clitennestra”, dice la protagonista.
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Il nocciolo duro degli spettatori resiste ieri sera non erano pochi quelli che affollavano la sala, con buona pace di quanti, da sempre, ne decretano la fine: “il teatro è morto, il teatro non è più quello di una volta…”. Non è vero. Diciamolo e facciamocene una ragione. Anzi: il teatro è forse l’ultimo, o comunque uno dei pochi, baluardi di civiltà e democrazia che ci resta. In sala anche il sindaco Mario Pupillo che ha ringraziato Domenico per la brillante iniziativa, proponendosi a fine mandato come attore del gruppo teatrale e il sindaco di Mozzagrogna Tommaso Chips. Il teatro è anche un comparto, è un’economia, è un mondo dove in tanti, giovani e meno giovani, si trovano e ritrovano, si capiscono e si osservano vivere, un’arte antica, con il suo significato sociale, politico, culturale. Si celebra perché ha senso e valore, poesia e bellezza, perché terreno di incontro e discussione, teatro è condivisione culturale Il Teatro, dunque, si riafferma come pratica inclusiva, condivisa, socializzante.
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