Volano in alto le Aquile alle Special Olympics
Bardonecchia – Si è conclusa la XXIX edizione dei Giochi Nazionali Invernali Special Olympics che si sono svolti a Bardonecchia Val Susa.
Nell’ultima giornata il Team Verdeaqua Smile di L’Aquila ha partecipato con tre squadre alle staffette: 1^squadra Aquilio Paolo, Boccacci Luca, Dervishi Christian e Titani Stefani impegnati nella 4x1km mentre la 2^ squadra Curtacci Mirco, Del Beato Anna, Rocchi Agnese e Tudini Carlo è stata impegnata nella 4x100m 3^ squadra staffetta Unified composta da Biondi Fabiola, Capannolo Fabrizio, Fiorenzi Jacopo e Sarra Anastasia, riportando rispettivamente due quarti posti ed un primo posto.
Il Team Verdeaqua Smile della presidente Sandra Giordani ritorna a L’Aquila con un bottino complessivo di 8 ori, 3 argenti, 3 bronzi , 4 quarti posti di partecipazioni, 4 quinti posti di partecipazione.
Gli atleti hanno dimostrato così che anche in uno sport individuale come lo sci ci sono momenti in cui è necessario collaborare tutti insieme, essere uniti per raggiungere un unico obbiettivo: il traguardo inteso non come medaglia, ma come superamento dei propri limiti.
Ci sono stati momenti di aggregazione non solo per nostri atleti, ma anche per i familiari al seguito a cui è stato dato modo di incontrarsi e di confrontarsi su quello che significa vivere la disabilità nel quotidiano.
“All’inizio di questa esperienza pensavo di trovarmi in difficoltà con questi atleti perché non sapevo come comportarmi e invece sono stati loro ad insegnare a me e non io a loro e questa è una cosa bella” dice l’atleta partner Anastasia Sarra. “ Partecipare a questi Giochi Nazionali Invernali è un’esperienza bellissima, lo scopo è quello di stare con gli atleti, divertirci e aiutarli….mi sto divertendo molto anche perché abbiamo un bel Team e degli atleti stupendi” così racconta l’atleta partner Fabiola Biondi.
Anche le testimonianze dei familiari non sono da meno: “Ho visto tanti occhi accendersi di speranza, tanti progressi sportivi degli atleti, tante amicizie nascere e crescere, tanti piccoli gesti di amicizia e solidarietà nella quotidianità e sulle piste, tante mani esultanti e tanti occhi lucidi per le vittorie…..” così racconta Luciana Del Beato (sorella di Anna) .
Gli atleti, familiari, volontari e tecnici ritornano a L’Aquila diversi da come sono partiti, consapevoli che è possibile superare le diversità e le difficoltà. Gli atleti sono stati capaci di aprire i cuori e le menti delle persone che hanno incontrato partendo dai giudici, cronometristi, addetti alle piste, animatori, camerieri ecc che avevano una visione sulla disabilità fatta di tanti stereotipi e pregiudizi.
Ancora una volta gli atleti Special Olympics ci hanno spronato a guardare al futuro con fiducia, ci hanno incoraggiato ad andare avanti nell’impegno quotidiano per abbattere barriere e pregiudizi, ci hanno sottolineato l’urgenza di costruire una società più inclusiva, verso le persone con disabilità ma anche verso l’altro diverso da noi.
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