Stato agitazione lavoratori giudiziari
L’Aquila – Da Ivana Giardino (FP CGIL) riceviamo: “Continua la lotta dei lavoratori degli uffici giudiziari dopo lo sciopero del 5 febbraio 2010 che ha visto una altissima adesione del personale con la completa chiusura degli uffici in molte regioni.
L’amministrazione del Ministero della Giustizia non può fare finta che nulla sia accaduto ed andare avanti senza ascoltare la voce delle donne e degli uomini che ogni giorno faticosamente mandano avanti la farraginosa macchina giudiziaria.
E proprio quella voce i lavoratori giudiziari vogliono continuare a far sentire indicendo pubbliche assemblee il giorno 5 marzo, dalle h.10.00 alle h.12.00 nei tribunali di L’Aquila, Avezzano, Sulmona per distribuire materiale informativo su quelle che sono le vere carenze e disfunzioni del sistema giudiziario, parlare con l’utenza e con la stampa e spiegare le motivazioni della protesta.
La cittadinanza deve essere informata di quanto sta accadendo, del fatto che si sta progressivamente e deliberatamente smantellando il presidio fondamentale per la garanzia dell’uguaglianza di tutti di fronte alla legge.
I LAVORATORI GIUDIZIARI SONO IN PRIMA LINEA PER RIVENDICARE UNA RIFORMA CHE GARANTISCA NON UN “PROCESSO BREVE” MA UNA GIUSTIZIA EFFICIENTE, DAI TEMPI RAPIDI E GIUSTI.I LAVORATORI GIUDIZIARI VOGLIONO ESSERE RIQUALIFICATI!”.
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