Allerta da cielo e Parlamento


Il vago allerta sui pericoli dal cielo (una stazione spaziale che potrebbe caderci addosso) coincide con quello, molto più terrestre, dal Parlamento, dove abbiamo ormai i presidenti della Camera e del Senato. Dobbiamo preoccuparci più della stazione spaziale o dei nuovi presidenti? In ambedue i casi la risposta non c’è, ma i timori sì. La macchina celeste potrebbe cadere, ma chi sa dove. La nuova politica italiana dettata da Di Majo e Salvini ormai è cosa fatta, e come facciamo a sapere se è fatta bene?
In ogni caso, sono auguri pasquali in stile anni Duemila avanzati. Invece dell’uovo , la stazione spaziale. Invece di vecchi personaggi e consunti stili, facce nuove a Roma. Tanto nuove che, almeno una, è del tutto sconosciuta ai più. Chi sa se è vero che chi lascia la via vecchia per la nuova… Ma non pensiamoci. Sperare è doveroso, anzi di questi tempi obbligatorio. Altrimenti cosa ci resta?

PENSIERINO – In orbita nel cielo ci sono migliaia di oggetti e ordigni sparati dalla Terra. Prima o poi alcuni cadono. Nessuna sorpresa. In passato vi furono altri allarmi su possibili piogge di rottami. Siamo ancora qui. Pieni di rottami e pattume, plastica e veleni.



24 Marzo 2018

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
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