UniTe, la comunicazione non verbale
Teramo ‒ Proseguono all’Università di Teramo i seminari aperti del ciclo Kraino, organizzati dai docenti dell’Ateneo Alessandra Martelli e Ignazio Castellucci, con appuntamenti a cadenza mensile a partire dallo scorso novembre.
Si tratta di un ciclo innovativo di seminari transdisciplinari rivolti agli studenti dell’Ateneo teramano ma aperti a tutti, finalizzati all’acquisizione delle soft skill ‒ flessibilità, creatività, pensiero laterale, comunicazione ‒ necessarie «per muoversi a proprio agio nella società e nel mondo del lavoro di oggi». In aula oltre a studenti, operatori sociali e sanitari, ci sarà un’intera classe 4a del Liceo “G. Milli” di Teramo ‒ tra cui uno studente non udente ‒ impegnata con Kraino in un progetto di alternanza scuola-lavoro.
L’argomento al centro del seminario di lunedì 26 marzo a partire dalle ore 9.30 nella Sala delle lauree della Facoltà di Giurisprudenza, sarà quello della comunicazione non verbale, «tema importantissimo per la vita relazionale e professionale perché studi scientifici sottolineano come sia verbale mediamente solo il 7% della comunicazione tra umani».
Dal punto di vista dei contenuti, il seminario dal titolo La senti questa voce: la comunicazione non verbale e la LIS in evoluzione pone al centro dell’analisi la Lingua Italiana dei Segni (LIS) «come lente attraverso cui osservare il fenomeno della comunicazione non verbale e per testimoniare come il linguaggio abbia una sua dimensione socio-culturale in quanto valorizza la diversità che è propria del singolo (processo di identificazione) permettendo così di costruire quel processo di integrazione indispensabile nel lavoro di gruppo».
I relatori principali saranno il giurista e insegnante di LIS Mauro Chilante e il medico foniatra Benito Michelizza. L’incontro sarà moderato dagli organizzatori Alessandra Martelli e Ignazio Castellucci.
Anche il format del seminario è innovativo: si tratterà di un evento che prevede il coinvolgimento attivo dell’audience, con dialoghi, interventi ed esperimenti. All’iniziativa hanno aderito l’Associazione Sordi Italiani (ASI) e l’Ordine degli Avvocati di Teramo con il riconoscimento di 2 crediti formativi.
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