Il mondo pensa all’acqua, come siamo messi in Abruzzo?
L’Aquila – Siamo alla giornata mondiale sull’acqua e ci pare coerente pensare a come siamo messi in Abruzzo, regione ricca di monti e di riserve idriche. Una riflessione a volo d’uccello pone molti interrogativi-
Cominciamo dal mare: perde bandiere blu e non è un modello di pulizia. C’è chi vuole depositare i sedimenti del porto di Ortona nell’area protetta del Cerrano…Roba da malati di mente. I fiumi sono cloache, i depuratori sono guasti, inefficienti, insufficienti: comunque non depurano. Le reti idriche sono frantumate da decenni e metà dell’acqua si perde nel sottosuolo. L’anno scorso abbiamo sofferto la siccità . Chi sa quest’anno dopo tanta neve e pioggia.
L’acquifero del Gran Sasso è insidiato dai laboratori sotterranei, si ciancia da mesi sull’urgenza di misure protettive e vigilanza stretta. Ma sono solo chiacchiere improduttive. Nelle città si spreca acqua da fontane senza rubinetti. L’agricoltura ha bisogno di irrigazione, specie nel Fucino.
L’Abruzzo possiede un grande marchio di acqua minerale, Santa Croce, ma la Regione gli fa la guerra (e la perde) mettendolo a rischio. In molte zone l’acqua potabile è talmente clorata, da non potersi bere. Non esiste, si può concludere, una cultura, un’educazione nell’uso dell’acqua e nella tutela del patrimonio idrico.
La natura offesa e guastata dall’uomo, infine, ci dà un segnale forte e drammatico : il ghiacciaio del Calderone sul Gran Sasso è di fatto estinto. In questo l’Abruzzo non è direttamente responsabile. Lo è per aver dormito sul lento scioglimento del ghiacciaio, senza averne fatto un problema di portata collettiva. Ma ora il danno è irreparabile. Il crimine contro la natura e l’acqua è commesso e impunito.
Oggi brindiamo con un bicchiere d’acqua, melanconica consolazione. Brindisi anche per il lago di Scanno, che misteriosamente pare voglia svuotarsi. E chi se ne accorge? Non risultano studi, ricerche, cervelloni universitari o istituzionali all’opera per capire cosa stia accadendo.
Non c'è ancora nessun commento.