Mostra su “L’Abruzzo in treno”

Penne – Sabato 6 marzo alle 9:30 presso la sala consiliare del comune di Penne sarà inaugurata la mostra “L’Abruzzo in treno. Nascita e sviluppo del sistema ferroviario in Abruzzo”, allestita nell’ex convento di San Domenico, sede del municipio.
La mostra si compone di tredici pannelli su cui sono riprodotti documenti e immagini che illustrano i momenti più importanti della nascita e della storia della ferrovia in Abruzzo, tra Ottocento e Novecento.
Saranno esposti anche alcuni documenti originali provenienti dall’Archivio storico comunale di Penne, reperti di archeologia industriale prestate dal Museo del Treno di Montesilvano e due riproduzioni in scala realizzate dall’ingegnere Antonello Lato: una riproduce la stazione FEA di Penne nel 1930, l’altra riguarda la fermata di “Montesilvano Colli” negli anni Sessanta.
L’esposizione è stata realizzata grazie al contributo dell’Archivio storico di Penne, degli Archivi di Stato d’Abruzzo delle quattro province, della Biblioteca provinciale “Melchiorre Delfico” di Teramo e dei soci dell’Acaf che hanno contribuito con le foto provenienti dai loro archivi privati.
Alla presentazione parteciperanno Ezio Di Marcoberardino e Remo Evangelista, rispettivamente sindaco e assessore alla cultura del comune di Penne, l’assessore regionale alle riforme istituzionali, enti locali, bilancio e attività sportive Carlo Masci, l’assessore regionale allo sviluppo del turismo e alle politiche culturali Mauro Di Dalmazio, il presidente del provincia di Pescara Guerino Testa, l’amministratore archivi e cultura scarl Giancarlo Pelegatti, le archiviste dell’archivio storico di Penne Norma d’Ercole e Annalisa Massimi, l’ingegnere delle ferrovie dello Stato Piero Muscolino e il responsabile relazioni esterne Gruppo Ferrovie dello Stato Dario Recubini, l’esperto in storia ferroviaria italiana Renzo Gallerati, Antonio Di Vincenzo di Italia Nostra, il soprintendente archivistico per l’Abruzzo Maria Teresa Spinozzi, Paolo Muzi dell’associazione nazionale archivistica italiana e il coordinatore regionale associazione italiana per il patrimonio archeologico Giuseppe La Spada.
La mostra durerà fino al 7 maggio 2010 e sarà aperta lunedì, mercoledì e venerdì solo di mattina dalle 8:30 alle 14:00, martedì e giovedì anche nel pomeriggio dalle 15:30 alle 18:00.

04 Marzo 2010

Categoria : Cultura