De Matteis: “Comune confuso e disorganizzato”
L’Aquila – “Ho chiesto un incontro urgente con il Sottosegretario Giovanardi affinchè non venga perso nemmeno un euro. Il Commissario delegato alla ricostruzione, il Presidente Chiodi, ha finalmente preso per le corna il toro affrontando il tema dello smantellamento delle macerie nella sede più idonea, il Governo. La Protezione civile dopo aver passato le consegne deve fornire il resoconto finanziario delle spese sostenute e il trasferimento delle risorse ancora disponibili”: sono questi i punti caldi individuati dal Vice Presidente vicario del Consiglio regionale, Giorgio De Matteis e sui quali propone una serie di riflessioni. “Ancora una volta il Comune dell’Aquila si distingue per una caratteristica che ormai è una macchia indelebile: quella della confusione e della disorganizzazione – rileva De Matteis – L’ultima perla, delle tante già inanellate, è stata clamorosamente resa nota dal Sottosegretario Giovanardi. Il Comune, dei 12 milioni disponibili – in base alla Legge 77 del 2009 (“Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, recante interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile), art. 8 comma 2 – destinati al recupero di adeguate condizioni di vita delle famiglie colpite dal terremoto, solo 3 milioni sono stati programmati per la spesa. La destinazione di queste risorse – prosegue il Vice Presidente – finalizzate alla costruzione e attivazione di servizi per la prima infanzia, per le residenze per anziani e di nuclei monoparentali madri/bambino e di altri servizi da individuare con le modalità di cui all’art. 1 della già citata legge 77, restano comunque disponibili sia pure in assenza, dopo quasi un anno dal sisma, di una programmazione da parte del Comune. Da qui la mia richiesta di un incontro con Giovanardi, anche alla luce del fatto che il 30 % delle aree adibite al progetto C.A.S.E. sono da destinare ai servizi sociali. Pertanto, le risorse cui fa riferimento Giovanardi, insieme a quelle a disposizione della Giunta regionale, derivanti dalle donazioni, permetterebbero di rendere meno squallidi i nuovi agglomerati dove migliaia di cittadini aquilani saranno costretti a vivere per anni. Quindi – sottolinea De Matteis – un intervento immediato, perché immediata è la disponibilità dei fondi, per incominciare a creare i presupposti di una buona qualità
della vita per le famiglie, i giovani e gli anziani. Voglio augurarmi che il Sindaco dell’Aquila prenda atto della necessità di affrontare con ben altra consapevolezza la realtà sociale della città, tale da non subire più supinamente imposizioni, come in occasione della struttura in corso di realizzazione a Piazza d’Armi”. Affrontando le problematiche legate allo smaltimento delle macerie, De Matteis osserva che: “L’uso dell’esercito e di Vigili del Fuoco risulta fondamentale in questa fase di assoluta emergenza, che perdura da mesi. Va comunque tenuto presente che allo smantilmento delle atuali macerie deve far seguito quello delle macerie prodotte da abbattimenti e ristrutturazioni e, quindi, la programmazione su questa materia deve essere compiuta da qui ai prossimi anni. E’ fondamentale in questa fase – aggiunge l’esponente regionale – attivare la programmazione, non solo delle macerie, attraverso risorse certe. In questo senso, il resoconto finanziario della Protezione civile e il passaggio delle risorse finanziarie ancora disponibili a Chiodi, permetterebbe interventi su diversi settori e la programmazione dello smaltimanto delle macerie avverrebbe con chiarezza e trasparenza, che dovranno essere totali e verificabili. Infine – rileva De Matteis – sono già in registrazione alla Corte dei Conti i 900 milioni di Euro (300 per il 2009 e 600 per il 2010), provenienti dai primi 4 miliardi stanziati per la ricostruzione. Pertanto, Chiodi avrà a breve la possibilità di aprire, per legge, la contabilità speciale che gli consentirà di trasferire ai Comuni le risorse necessarie destinate alla ricostruzione, attraverso modalità e tempi caratterizzati da chiarezza e trasparenza. Invito, quindi, nuovamente Chiodi – conclude De Matteis – ad attivare una Autorità di Vigilanza terza, composta da strutture della Magistratura contabile e ordinaria e dalle varie forze dell’ordine, che sia di completamento e ausilio all’azione di controllo già eccellente, esercitata dal Prefetto e dalla Magistratura aquilana”.
(Nella foto Giorgio De Matteis)
Non c'è ancora nessun commento.