Saperne di più – Aria compresse e idrocarburi


L’uso di air gun, cannoni ad aria compressa, sarebbe stato autorizzato per ricerche di giacimenti di gas e petrolio nei fondali del mare Adriatico. Brevemente, si tratta di aria fortemente compressa “sparata” da navi attrezzate in acqua. Le bolle d’aria generano onde di compressione che raggiungono i fondali e vengono riflesse. La lettura di tali riflessioni descrive la natura del sottosuolo marino e quindi la presenza di giacimenti di idrocarburi. La tecnica risale agli anni Sessanta del ’900 ed è intuitivo che per il mondo ittico e l’ambiente non può essere… salutare.
Gli ambientalisti ne sanno sicuramente molto di più. Sentiremo cosa ne diranno. Senza dimenticare che tutti abbiamo bisogno di energia, per ora ancora derivata dagli idrocarburi. Per molto tempo. L’Adriatico sopporterà – anche dal punto di vista sismico – gli air gun?


11 Marzo 2018

Categoria : Rubrica
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