PdL su problema macerie e Olimpiadi

L’Aquila – ‘“Soddisfazione per l’attribuzione al presidente Chiodi dei poteri relativi allo smaltimento delle macerie, perché con questa decisione abbiamo finalmente la certezza che il problema sarà affrontato e risolto in tempi brevi”. Così Massimo Verrecchia, coordinatore provinciale del PdL, commenta l’esito del vertice presso il ministero dell’Ambiente, senza rinunciare a togliersi un sassolino dalla scarpa: “Il compito di coordinare le attività dei Comuni in materia di ‘rifiuti derivanti dai crolli’ era stato affidato alla Provincia di L’Aquila con nota del vice commissario De Bernardinis n. 38376 in data 22 agosto 2009. Il Comune di L’Aquila aveva individuato una ditta, salvo poi fare precipitosamente marcia indietro perché non aveva i requisiti, mentre la presidente della Provincia, evidentemente impegnata su altri fronti, non si è attivata per adempiere all’incarico – l’unico in materia di terremoto – che le era stato affidato. Pertanto – conclude l’esponente del PdL – una cosa deve essere chiara: è soprattutto a causa di tali inadempienze se la situazione fino a oggi non era stata risolta”.

“L’idea dell’assessore regionale Carlo Masci di candidare il nostro territorio a ospitare le Universiadi del 2017 è eccellente e la appoggeremo con estrema determinazione”. Massimo Verrecchia, coordinatore provinciale del PdL, sottolinea come “si tratti di una ottima opportunità, non soltanto per rilanciare l’immagine della provincia e tenere alta l’attenzione dei media nazionali e internazionalità sulla città di L’Aquila, ma anche come volano per rimettere in moto il turismo e attrarre nuovi investimenti strutturali. Nell’ultima edizione delle Universiadi – puntualizza Verrecchia – sono intervenute 152 nazioni con un totale complessivo di circa 12mila partecipanti e questi numeri danno la misura della portata dell’evento e delle possibili ricadute. Un ringraziamento particolare – conclude il coordinatore provinciale del PdL – va rivolto a Bertolaso, al quale va il merito di aver aperto questo dibattito, sottolineando una volta di più l’impegno che egli rivolge a questo terriorio e che va ben oltre le mere competenze ma evidenziano un vero e proprio amore per questo lacerato territorio”.

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