ALLERTA ABRUZZO, MA NON LO SA NESSUNO

L’Aquila – L’allerta c’è o non c’è? Se c’è, riguarda anche l’Abruzzo? L’amletico dubbio spunta in mattinata, quando alcuni confusionari e arruffati notiziari televisivi diffondono la notizia secondo la quale la protezione civile avrebbe diffuso unì allerta gialla . Ma in Abruzzo non se ne sa niente, la protezione civile non dice nulla. Il tempo sembra buono, anzi pare tendere al miglioramento e non fa freddo.
Sono i momenti più grotteschi della situazione dominata dalle notizie sulle nevicate al Nord e la primavera al Sud. Eppure, basterebbe solo un minimo di semplice, corretta e tempestiva informazione ufficiale. Resta difficile capire come sia possibile che proprio la protezione civile sia carente o del tutto assente sotto questo profilo.
Intanto, in tv si sparano scemenze clamorose: la California, viene raccontato in un tg, è… sulla costa est degli USA. Una intabarrata cronista tutta firme e abiti costosi racconta da Milano che ci sono temperature polari. Peccato che dietro di lei si veda un termometro stradale digitale indicare -1. La pupazzetta che parla sa cosa è il polo?
Domina le cronache il gelicidio, cioè il ghiaccio che si forma quando la pioggia tocca un solo particolarmente freddo. Fenomeno non frequente, ma sicuramente ben noto. Ma in tv diventa un’apocalisse: contro il gelicidio non c’ è difesa, proclamano catastrofisti. Solo il termometro ci salverà, quando salirà di qualche grado.
Poi la previsione raggelante: domenica pausa, lunedì nuova perturbazione “che sarà violenta”.