Lettere – I “Grillini”da una parte e le grandi ammucchiate dall’altra

L’Aquila – Scrive Franco Taccia: “Tra le tante statistiche in materia “elettorale” manca quella più attendibile e cioè quanta gente prova disgusto al solo sentir nominare o vedere (peggio) chi ha partecipato al malgoverno dell’Italia negli ultimi 20 anni (e anche di più). La risposta è semplicissima ed è il 100% delle persone di buon senso. Spiegazione per la quale da anni a votare va la metà degli aventi diritto, euro più euro meno (quelli usati da molti per accattarsi i voti). Detto questo , mi si perdoni la presunzione, sono fra quelli schifati dai soliti noti. Quanto ai così detti grillini, gli viene attribuito come difetto principale quello di non avere il bollino PLC, politicanti lungo corso, in mancanza del quale vengono attaccati persino da chi porta come marchio di fabbrica il nome di un grande esperto in frode fiscale o da chi annovera tra le proprie fila gente che si è messa col PDS dimenticandosi la maglietta della salute scudocrociata sotto la nuova maschera o ha cambiato il nome della sigla partitica per renderla più accattivante (per gli abbocconi…). E così la campagna elettorale, sorretta alla grande dalla tv pagata dai contribuenti, non è stata altro che un gridare al “ba bau” grillino. Nessun accenno alle guerre, che costano miliardi, alle quali partecipiamo contro terzi da decenni e che con una notevole faccia tosta vengono poi trasformate in campagne umanitarie; della serie prima vendiamo le armi a destra e a manca e poi andiamo a curare chi salta sulle bombe made in Italy. Nessun accenno ai cialtroni che hanno scapicollato banche, linee aeree e tutto quanto c’era da sfasciare, appoggiati dai “politici esperti” al momento delle nomine e liquidati con cifre che farebbero sembrare Leo Messi un poveraccio. E nemmeno una parola sui soldi sprecati per dotare di scorte, auto blu e benefici vari, oltre vitalizi da sballo, gente che s’è arricchita alle spalle nostre. O sui ministeri affidati nel corso degli anni a gente che al massimo potrebbero relazionarsi col fruttarolo (senza offesa per il medesimo). Poi arrivano i 5 stelle e l’impegno univoco è quello di sbeffeggiarli per la mancanza di esperienza politica. Complimenti a tutti, da destra al centro a sinistra, isole comprese, perchè la vera marcia in più ai “grillini” l’hanno fornita le centinaia di incapaci grazie ai quali l’Italia sta come sta e che hanno il coraggio di parlar male degli altri anzichè scomparire. Un’ultima annotazione. Zeman è una persona per bene, e lo dico da Juventino….e gli allenatori di calcio spesso cambiano società perchè fa parte del gioco visto che sono professionisti. Niente da spartire con chi viene eletto dalla gente con i “grigi” e poi viene “assunto” dai “marroni” alla faccia di chi l’aveva votato.