Ora gelicidio, un’insidia pericolosa e quasi ignorata

L’Aquila – Il pericoloso fenomeno meteorologico del gelicidio è comparsa insidioso ma non imprevedibile anche in Abruzzo, ed ha portato alla chiusura temporanea del traforo del Gran Sasso. Il fenomeno (per farla semplice pioggia che si ghiaccia toccando il suolo) è coerente con le condizioni meteo dovute al vento burian e al freddo intenso.
La protezione civile, ancora una volta del tutto assente sul piano informativo, avrebbe dovuto esserne informata dai dati delle previsioni meteo. Ma la parola gelicidio evidentemente ha fatto p paura e nessuno ne ha informato preventivamente i cittadini. Come del resto è stato in tutto il periodo del burian e del maltempo nei giorni scorsi. Protezione civile muta, almeno per certi organi di stampa, e assessore regionale Nazzocca impegnato in altre situazioni.
Cosa è il gelicidio? Quando ad alta quota arriva aria meno fredda, cade pioggia invece di neve. La pioggia incontra a bassa quota aria molto più fredda che sovrasta il suolo, a sua volta molto freddo. La pioggia quindi toccando il suolo si gela formando uno strato micidiale per i veicoli, in quanto neppure i guidatori esperti riescono a rendersi conto della situazione. Vedendo che piove, suppongono che non vi sia gelo al suolo.
Previsioni meteo esatte e misure precauzionali adeguate, ccon una tempestiva informazione, migliorano la situazione. Il fenomeno per fortuna non è duraturo. Il sale sull’asfalto sicuramente dà ottimi risultati.
Il gelicidio è un fenomeno di cui è necessario avere consapevolezza e cognizione esatta.

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